PERUGIA - L'Agenzia di protezione ambientale dell'Umbria (Arpa) e l'istituto professionale di Stato per l'industria e l'artigianato (Ipsia) di Perugia hanno dato vita ad una collaborazione finalizzata al campionamento e alla determinazione delle polveri fini (Pm10) nella zona di Piscille. Nell'iniziativa sono coinvolti, dal 18 febbraio, gli studenti della seconda C dell'indirizzo chimico-biologico. L'Arpa ha spiegato, in un comunicato, che essa rappresenta, oltre a un'utile esperienza pratica per i giovani, un'occasione per verificare il livello del particolatato in una area periferica della citta' ''caratterizzata da bassa pressione antropica, ma attraversata da una arteria viaria ad alta densita' di traffico nelle vicinanze di due importanti istituti scolastici''. Il campionamento e la determinazione del Pm10 sara' fatta direttamente dagli studenti nei laboratori dell'Ipsia, assistiti dal responsabile del Servizio reti monitoraggio dell'aria di Arpa Marco Pompei e dai docenti Antonella Ranocchia e Massimo Cecconi. I campioni saranno prelevati in corrispondenza di una stazione meteorologica realizzata nell'anno scolastico 2008-2009 dagli stessi studenti e localizzata all'ingresso dell'istituto. I dati ottenuti potranno essere messi in relazione con le condizioni meteo rilevate dagli studenti della classe prima C chimico-biologico sempre in corrispondenza della stessa stazione. Condividi