Cgil aziendale Giunta Regionale Umbria La preannunciata chiusura del negozio Upim di Piazza del Bacio avrà come primo e devastante effetto il licenziamento in tronco dei 10 lavoratori lì impegnati. Infatti per essi, ad oggi, non è prevista nessuna soluzione per garantire il loro lavoro. Quindi nel silenzio generale (ormai è un “vezzo” tutto italiano quello di non parlare della devastante crisi economica che sta mettendo fuori dal lavoro centinaia di migliaia di lavoratori… Basta dare un’occhiata ai nostri telegiornali!) si sta consumando il dramma di una decina di famiglie perugine che dall’oggi al domani si troveranno a confrontarsi con lo spettro della crisi. Ad essi va la solidarietà di tutti i dipendenti della Regione Umbria. Ma la nostra solidarietà, purtroppo, da sola a poco serve: chiediamo con forza che le istituzioni locali e regionali si facciano carico dello spinoso problema e si adoperino per arrivare ad una soluzione che possa, da un lato garantire il lavoro ai colleghi dell’Upim e dall’altro mantenga un presidio in una zona, quella di Piazza del Bacio che giorno dopo giorno vede abdicare la società civile, con la moria di attività commerciali, e le istituzioni e corre il rischio di trasformarsi in una specie di “zona franca”, soprattutto nelle ore notturne, per chiunque voglia delinquere. Infatti non basta a garantire la sicurezza di un’area, pure così importante della città, la sola presenza di forze dell’ordine, ma, ne siamo convinti, è necessario il “presidio” della società civile, garantito anche dalle attività commerciali. Condividi