(AKR) – CASTIGLIONE DEL LAGO - Domani, sabato 20 febbraio 2010, alle ore 9.00, presso il ristorante “Terre Trasimene”, a Castiglione del Lago, si terrà il congresso dello SPI-Cgil Lega del Trasimeno. Saranno 105 i delegati, in rappresentanza di circa 7.000 iscritti, chiamati ad eleggere il nuovo organismo dirigente: il Direttivo della lega Spi del Trasimeno. I dati confermano il buono stato di salute del maggior sindacato italiano; infatti, il numero degli iscritti riferiti alle pensioni in pagamento è passato da un 31% nel 2005, ad un 52% nel 2009. L’appuntamento congressuale riveste particolare importanza poiché è stato animato anche dalla presentazione di due mozioni: la prima che fa riferimento al segretario Epifani, la seconda al segretario della Fiom Rinaldini. Schiacciante l’adesione della prima con il 92% delle preferenze. Il segretario Sergio Bartoccini auspica il massimo dell’intesa con Cisl e Uil, recuperando rapporti corretti e sereni con queste organizzazioni sindacali, superando i momenti di divisione che hanno caratterizzato quest’ultimo periodo. «Al mondo del lavoro, ai giovani ed ai pensionati - spiega Barroccini - serve l’unità delle forze sindacali: la loro divisione indebolisce tutti. Questo sindacato, lo Spi –, aggiunge – deve continuare ad impegnarsi nella difesa dei redditi di pensione, proponendo quanto previsto dagli accordi del 23 luglio 2007 e dalla piattaforma unitaria di Milano, e in pratica l’estensione della 14^ mensilità per le pensioni medio basse, la riduzione della pressione fiscale su redditi da lavoro e pensione, oltre all’approvazione della legge nazionale sulla non autosufficienza. La Cgil deve continuare ad essere un grande sindacato riformista – sottolinea il segretario – e per esserlo veramente deve raggiungere la massima autonomia dai partiti politici; non può essere la seconda casa di nessun partito, ne tantomeno l’ultima roccaforte del massimalismo». Condividi