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MILANO – Uno stand unico per promuovere l’intera Umbria sotto il classico slogan “Umbria cuore verde d’Italia” e il nuovo “Umbria, l’arte di vivere”. Così si presenta alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo) l’Umbria. Nella giornata inaugurale tanti sono stati gli appuntamenti coordinati dall’APT e dal suo Presidente Stefano Cimicchi, dal turismo religioso, passando per quello enogastronomico fino ad arrivare alla scoperta di quello del benessere, che bene si sposa con le dolci colline Umbre. Ad aprire al turismo sciistico in Umbria è stato l’Assessorato allo sport e Turismo della Provincia di Perugia spiegando che in questi giorni nei tre comprensori sciistici dell’Umbria Sibillini, Monte Cucco e Valsorda c’è stato un ottimo flusso di persone. Dunque, una scommessa vinta, che ha lasciato di stucco Patrizio Rovesi “Turisti per caso” che simpaticamente ha commentato: “in Umbria non vi fate mancare niente”. A movimentare lo stand per tutta la durata della manifestazione è un clik con il cuore verde d’Italia. Ogni visitatore viene immortalato con in mano il cuore verde; l’APT dell’Umbria si fa carico di inviare ai protagonisti la foto, organizzando una futura pubblicazione. Solo nella giornata inaugurale sono state 300 le persone che hanno posato per l’Umbria. “Uno degli eventi su cui punta la Provincia di Perugia – è stato riferito nel corso della tavola rotonda “Umbria, uno stile di vita”, coordinata dal giornalista Marcello Migliosi – è la manifestazione, arrivata alla sesta edizione, “Storie di Ville e Giardini” che prenderà il via a giugno 2010. Il programma è organizzato in collaborazione con l’Associazione Dimore Storiche–Sezione Umbria, e mira a valorizzare e promuovere l’inestimabile patrimonio storico, architettonico e ambientale diffuso nel territorio provinciale. La manifestazione propone itinerari di visite guidate in residenze storiche, pubbliche e private, di particolare interesse, come ville, palazzi, castelli e giardini di loro pertinenza. Attraverso questo percorso i visitatori hanno la possibilità, oltre che di scoprire l’evolversi del gusto architettonico ed estetico degli ultimi secoli, anche di immergersi nelle storie delle famiglie che hanno, nel corso del tempo, abitato queste residenze dimore di grande valore. I numeri ad oggi danno ragione: in 5 anni sono state aperte al pubblico 30 dimore storiche, tra pubbliche e private, arrivando al traguardo di 5.500 presenze”. Programma - L’edizione 2010 presenta una significativa novità: l’apertura oltre i confini provinciali. Con l’imponente Castello di Sorbello si toccherà, infatti,  il territorio toscano, grazie alla collaborazione con la Provincia di Arezzo. Per l’Umbria le attuali proposte interessano il Lago Trasimeno, con Villa Aganor Pompilj, dimora ottocentesca intrisa di storia e romantica poesia e La Palazzetta, villa costruita su uno scavo etrusco di grandi dimensioni. A Perugia, aprirà le sue porte Palazzo Graziani, affacciato sul corso principale della città, dalle lontane origini medievali e con interessanti affreschi ottocenteschi. A nord del capoluogo umbro, ad Umbertide sarà possibile visitare il Castello di Civitella Ranieri, dalla poderosa architettura caratterizzata da torri rotonde e Villa Oddi Baglioni, interessante per il suo giardino all’italiana e gli affreschi risorgimentali al suo interno. A sud di Perugia si trovano, in successione, Castello Monte Vibiano Vecchio, le cui  origini risalgono a due secoli prima di Cristo, che si distingue per la suggestiva posizione dominante sulla campagna umbra. A Spello si incontra Villa Fidelia, sorta sull’area di un santuario romano. E’ di proprietà della Provincia di Perugia, come pure Villa Redenta, a Spoleto, signorile residenza risalente al ‘600 che si apre su un ampio parco dove spicca un grandioso esemplare di Cedro del Libano. A Montefalco, offre la sua apertura straordinaria Palazzo Tempestivi-de Petra, pregiatissima dimora del seicento. L’edizione 2010, riproporrà la formula vincente degli appuntamenti pomeridiani concentrati nei weekend estivi da giugno a settembre.  Condividi