aphrodisiac.jpg
CITTA' PIEVE CAPITALE - Sara' un vero e proprio viaggio nel mondo sensuale e misterioso dell'afrodisiaco alla scoperta del rapporto tra cibo ed eros, dei sapori, dei suoni, ma anche dei profumi e delle tradizioni quello che propone, dal 9 al 12 settembre prossimo a Citta' della Pieve Aphrodisiac, il primo festival in Italia dedicato a questo tema. Dopo il successo riscosso nel 2009 con oltre 20 mila visitatori da tutta Italia, la kermesse ritorna quest'anno con un programma piu' ricco. A degustazioni tematiche e cene nei piu' raffinati ristoranti della citta', a base di insoliti abbinamenti afrodisiaci, il festival alterna reading di opere della letteratura erotica antica e contemporanea, momenti di benessere che coinvolgono tutti e cinque i sensi e laboratori didattici per adulti in cui imparare come il cioccolato, il caffe', lo zafferano, le spezie o altri cibi afrodisiaci possano diventare protagonisti di intensi istanti di piacere e gusto. Nell'ambito di Aphrodisiac 2010 ci sara' spazio per la danza, perche' la passione passa anche attraverso i movimenti del corpo e, naturalmente per l'arte, massima espressione di sensualita'. Per il cinema, il teatro e, grazie alla rinnovata collaborazione con Trasimeno Blues, anche per tutta la coinvolgente passione della musica Blues. Non manchera' neanche la Mostra mercato dell'afrodisiaco dove poter trovare erbe, spezie, bevande, cibi, profumi, libri e tutto quanto puo' essere considerato afrodisiaco. Tra le novita' della manifestazione anche il concorso 'Stimolate la fantasia!', rivolto ad artisti, professionisti e non, per la realizzazione di un'opera sul tema dell'afrodisiaco. Il festival e' ideato da 'La Fabbrica delle Idee' e realizzato dal Comune di Citta' della Pieve e Sedicieventi con la collaborazione ed il patrocinio della Regione dell'Umbria, la Provincia di Perugia, la Camera di Commercio di Perugia, l'APT Umbria, la Comunita' Montana Monti del Trasimeno, il Consorzio di Tutela dello Zafferano 'Croco di Pietro Perugino' e l'Universita' degli Studi di Perugia. Condividi