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MILANO - Con l'obiettivo di promuovere un'offerta turistica completa e differenziata, che rappresenti al meglio le ricchezze dell'intero territorio dell'Umbria, le quattro Strade del Vino (Strada dei Vini del Cantico, Strada dei Vini Etrusco Romana, Strada del Sagrantino e Strada dei Vini Colli del Trasimeno) e la Strada dell'Olio Extravergine d'Oliva Dop, che attraversano in lungo e in largo tutta la regione, hanno presentato le proprie iniziative alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Dopo l'esordio del Coordinamento delle Strade del Vino e dell'Olio proprio lo scorso anno alla BIT, questo progetto regionale di promozione integrata che unifica l'immagine e le attivita' di promozione e di diffusione dei principali prodotti della terra umbra - i vini Doc e Docg e l'Olio Dop - e' stato illustrato con le sue novita' agli operatori turistici e alla stampa nazionale e di settore questa mattina presso lo stand della Regione Umbria e dell'APT Umbria, che con un offerta turistica integrata coordinano la presenza dell'Umbria alla Bit dal 18 al 21 febbraio. Il momento riservato alle cinque Strade, inserito all'interno del programma "Sapore di Umbria" dedicato all'enogastronomia umbra, e' stato presentato da Federico Quaranta, conduttore della trasmissione radiofonica "Decanter" (Radio Due) ed ha visto gli interventi, oltre che dell'assessore regionale Carlo Liviantoni e di Stefano Cimicchi presidente dell'Apt, di Avelio Burini, presidente del coordinamento regionale delle Strade, e di Giuliano Nalli, presidente della Strada dell'Olio Dop Umbria. "Il lavoro svolto dal Coordinamento delle strade - ha detto Liviantoni - si caratterizza per la capacita' di promuovere in modo unitario il 'prodotto umbria' e il turismo. I nostri prodotti di eccellenza, infatti, pur essendo di alta qualita' non hanno lo stesso valore se non si ha anche la capacita' di legarli al territorio". "La nostra filosofia - ha affermato il coordinatore delle strade Burini - e' quella di promuovere insieme il settore vitivinicolo e quello olivicolo come un unico prodotto. Di fatto il Coordinamento e' uno dei primi soggetti di promozione turistica realmente integrata nato per valorizzare tutte le peculiarita' dei nostri territori". "Puntiamo ad un turismo che porti alla scoperta dell'Umbria nascosta, quella dei beni, dell'operosita' e dell'accoglienza di una terra legata alla civilta' contadina" ha di seguito sottolineato Nalli. L'intervento delle Strade del Vino e dell'Olio alla Bit di Milano si e' svolto con la presentazione del progetto "VENGO DA UNA TERRA CHE PRODUCE CULTURA", che avra' inizio dal prossimo mese di maggio con Cantine Aperte per terminare a dicembre con Frantoi Aperti (30 ottobre - 8 dicembre 2010, attraverso sei weekend da leccarsi le dita!). Sempre da maggio a dicembre, con l'obiettivo di dimostrare che la cultura e' anche quella del buon bere e del buon mangiare, nei Musei dell'Umbria, luoghi di arte e di cultura per eccellenza, ogni sabato le Strade del Vino e dell'Olio proporranno "Assaggi di cultura nei Musei", apertivi e degustazioni a base di vini, pane e olio. A seguire ogni Strada ha messo in evidenza le proprie peculiarita' e caratteristiche grazie soprattutto a quell'importante patrimonio offerto dai rispettivi associati. In particolare la Strada dell'Olio Dop Umbria ha presentato la nuova pubblicazione/catalogo "Andi & Rivieni - Luoghi, personaggi e audaci imprese lungo la Strada dell'Olio". Il nuovo lavoro coordinato da Daniela Tabarrini e realizzato dalla Strada dell'Olio - con "Andi e Rivieni" vengono identificati da alcuni anni i progetti, le iniziative e i punti informazione della Strada - racconta e mostra (attraverso testi scritti dai giornalisti Danilo Nardoni e Antonio Boco e con immagini del fotografo Pierpaolo Metelli) le aziende associate di vario tipo (frantoi, aziende agrarie, strutture ricettive) che si possono incontrate lungo il percorso dell'olio: accoglienti come lo sono gli umbri, gente cordiale ed ospitale, e come loro rispettose dei valori culturali e delle usanze antiche, tramandate di generazione in generazione. La Strada dei Vini del Cantico ha presentato invece la "Guida 2010", una raccolta di progetti incentrati su benessere e proposte turistiche coordinata da Natascia Tiberi. La Strada dei Vini Etrusco Romana si e' mostrata con una nuova veste grafica e di comunicazione - partendo dal nuovo slogan "Esplora l'incanto" che e' la sintesi di cosa si puo' cercare e trovare lungo i percorsi - sia negli strumenti che nel linguaggio: un percorso per facilitare la fruizione e la comprensione, sotto forma di offerta turistica, di un territorio ad antica vocazione vitivinicola. A partire dalla fine della primavera-inizio estate saranno organizzati itinerari e wine tour in partenza dai principali luoghi di afflusso turistico del territorio. La Strada dei Vini Colli del Trasimeno punta invece a promuovere "I sensi, le storie, le stagioni". Molto suggestivi gli itinerari da fare a piedi. Condividi