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"Oggi alle 15 i due esponenti di Area Democratica in Segreteria regionale del Pd, Paolo Baiardini e Maurizio Salari - si dice in una nota diffusa dai due -, hanno rassegnato le dimissioni dall’incarico. Il motivo è da ricercarsi nella vaghezza e nella poca chiarezza che si è registrata nei rapporti tra le diverse aree del partito all’indomani della primarie. Baiardini e Salari si sono detti preoccupati per lo stato dei rapporti interni al partito, che nonostante il leale ed esplicito sostegno di tutti gli aderenti di Area Democratica alla candidata Catiuscia Marini, sono ancora caratterizzati da un eccesso di furbizia e scarsa trasparenza e corrono il rischio di lasciare ferite aperte per toni e contenuti che ancora si continuano ad usare. Mentre gli esponenti di Area Democratica hanno creduto, e continuano a credere, forse ingenuamente, che ci siano tutte le condizioni per una ritrovata unità fatta di strategie politiche, di contenuti programmatici innovativi e di un saggio equilibrio nella definizione delle rappresentanze, la costante indeterminatezza delle posizioni, a partire dal tema delle alleanze, fa emergere ancora una volta come non ci sia da parte della maggioranza del partito la piena consapevolezza della necessità di fare ogni sforzo per ritrovare una base unitaria. Per questi motivi, concludono Baiardini e Salari in una lettera indirizzata al Segretario regionale, “consapevoli che la responsabilità di questo stato delle cose non sia riconducibile esclusivamente al difficile ruolo da te svolto, siamo comunque a presentarti le nostre dimissioni dalla Segreteria regionale con l’auspicio che possano contribuire ad alimentare un confronto chiaro e trasparente, condizione essenziale perché si possano superare le attuali difficoltà”. Condividi