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ROMA - Nella media dell'intero 2009 il fatturato dell'industria italiana è crollato del 18,7% rispetto al 2008 e gli ordinativi sono colati a picco del 22,4%. Lo comunica l'Istat precisando che si tratta dei peggiori cali da quando viene registrata la serie storica, ovvero almeno dal 2000. Buona ripresa per gli ordini dell'industria a dicembre: +4,7% rispetto a novembre e +10,1% rispetto a dicembre 2008. Lo comunica sempre l'Istat precisando che l'incremento su base annua è il migliore da febbraio 2008. Sempre considerando l'intero 2009 il fatturato totale dell'industria è calato del 17,4% sul mercato interno e del 21,6% su quello estero. Analogo andamento per gli ordinativi totali: quelli nazionali sono calati del 21,7% e quelli esteri del 23,7% rispetto all'intero 2008. Per quanto riguarda i diversi settori di attività economica il calo più forte ha riguardato, sempre nell'intero periodo gennaio-dicembre 2009, il settore della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-34% tendenziale). Male anche la fabbricazione di coke e petroliferi raffinati (-27,6%), macchinari (-22,9%), e la fabbricazione di apparecchiature elettriche e per uso domestico (-21,6%). Hanno "contenuto le perdite" i settori della produzione di prodotto farmaceutici (rispetto al 2008 hanno perso solo lo 0,3%), e l'industria alimentare (-4% tendenziale). Condividi