E' chiamato a pronunciarsi, entro il 28 febbraio, anche sulla competenza della procura di Perugia a occuparsi dell'inchiesta sugli appalti per il G8 alla Maddalena il gip del capoluogo umbro al quale i pm Sergio Sottani, Alessia Tavernesi e Federico Centrone hanno chiesto di rinnovare la misura cautelare nei confronti dell'imprenditore e dei tre funzionari pubblici arrestati nell'ambito dell'indagine avviata a Firenze. La procura perugina è stata interessata al fascicolo dopo che il procuratore aggiunto di Roma Achille Toro (il quale si è intanto dimesso dalla magistratura) è stato indagato per rivelazione di segreto di ufficio. E' stato quindi il gip di Firenze a dichiarare la propria incompetenza territoriale, ordinando la trasmissione degli atti agli Uffici di Perugia dopo avere applicato la custodia cautelare in carcere a Diego Anemone, Angelo Balducci, Fabio De Santis e Mauro Della Giovampaola. In base a quanto prevede il codice, il gip perugino avrà tempo fino al 28 febbraio per decidere se rinnovare o meno la misura cautelare e stabilire la competenza dell'inchiesta. Condividi