PERUGIA - La scelta dell'amministrazione provinciale di stipulare una convenzione con l'Universita' Iulm di Milano e' stata fatta in assoluta coerenza con la necessita' di una amministrazione vicina ed utile alla cittadinanza, utilizzando e valorizzando al meglio le proprie risorse. E' questa la risposta che la vicepresidenza della Provincia di Perugia ha dato in Consiglio provinciale ad un'interrogazione urgente presentata dal Gruppo Pd in merito all'accordo con la Iulm. ''Attraverso la stessa - e' stato detto ancora - sara' reso fruibile alla popolazione il Centro congressi Capitini, che per effetto dell'iniziativa diventera' anche centro studi. La collaborazione con la Iilm sara' altresi' proficua per l'ente che avra' in contropartita una formazione al proprio personale di standard elevatissimo sui temi della comunicazione e delle dinamiche di gruppo''. Nell'interrogazione - riferisce una nota della Provincia - si chiedevano informazioni sulle motivazioni che avevano portato alla definizione dell'accordo e si chiedeva di ''valutarne la funzionalita' e l'appropriatezza in relazione agli interessi dell'Ente Provincia e dell'intero territorio provinciale''. Inoltre, nel documento del Pd veniva sottolineato che ''anche nella nostra regione ci sono enti e istituzioni a partire dalle Universita' degli studi e dalle scuole di pubblica amministrazione di Pila e Villa Montesca (a Citta' di Castello) con cui e' possibile costruire simili percorsio queste Istituzioni a causa delle recenti scelte del Governo''. ''La regola del libero mercato - ha proseguito nella risposta la vicepresidenza - ci fara' essere attenti a valutare le richieste provenienti da qualsiasi altro ateneo, compresi quelli locali. Ma la Provincia di Perugia non e' una dependance delle altre istituzioni e quindi ogni collaborazione che ci verra' richiesta sara' valuta''. Condividi