PERUGIA - Fare incontrare domanda e offerta di alloggi destinati a studenti universitari, garantire qualita' e legalita' in ogni fase delle transazioni ed elevare il grado di accessibilita' e fruizione dei servizi correlati allo studio e al soggiorno in Umbria: sono questi gli obiettivi del nuovo servizio gratuito che Universita' per stranieri di Perugia e Agenzia per il diritto allo studio universitario dell'Umbria intendono raggiungere con un portale che sara' attivo da marzo prossimo all'indirizzo, www.cercalloggio-umbria.gov.it. Un'iniziativa presentata oggi a palazzo Gallenga, dal rettore, Stefania Giannini e dall'amministratore unico dell'Adisu, Maurizio Oliviero. Entrambi hanno sottolineato ''l'esperienza innovativa e positiva di cooperazione fra istituzioni pubbliche diverse, nell'ottica di garantire agli studenti, italiani e stranieri, il miglior servizio possibile di accoglienza, tenendo conto della realta' locale che non e' quella di un campus universitario''. Per il rettore, la ricerca di un alloggio e' ''una esigenza primaria per gli studenti che, spesso, trovano sul mercato tipologie con standard scadenti''. ''Con questo servizio - ha aggiunto -, oltre a calmierare i prezzi di mercato, forniamo allo studente una struttura di buon livello, su cui apponiamo una sorta di marchio di qualita', a seguito di controlli e verifiche condotte da Adisu''. La Giannini ha detto di non essere soddisfatta di quanto offerto dal capoluogo umbro alla popolazione studentesca. Ha quindi ricordato che ''Perugia e' una citta' fondamentalmente universitaria'' e che ''il capitale umano deve diventare capitale sociale, perche' muove non solo l'economia del territorio, ma anche la sua cultura''. E per fare questo - secondo il rettore - serve ''una convergenza di forze diverse''. L'amministratore dell'Adisu ha subito chiarito che il servizio ''non si sostituisce ad altri soggetti preposti a questa attivita'''. Il portale offre - ha spiegato - ''un servizio qualitativamente diverso, in cui l'Universita' diventa il primo interlocutore degli studenti e l'Adisu controllore''. ''Gli alloggi, infatti, per poter essere inseriti nel portale - ha proseguito - devono rispondere a canoni di eticita', sicurezza e legalita'''. E' stato anche aggiunto che si tratta di un ''progetto aperto a nuove collaborazioni'' e che nel breve periodo Adisu e Universita' per Stranieri saranno soggetti capofila di ''una serie di processi volti a migliorare la permanenza degli studenti nel territorio perugino''. Condividi