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Rosaria Parrilla PERUGIA (Avi News) – Milleduecento soci, dodici filiali, con l’apertura nella prossima primavera della tredicesima in piazza IV Novembre, nel centro storico di Perugia, oltre 350 milioni di raccolta, 250 milioni di impieghi e 200 milioni di raccolta indiretta. Sono questi alcuni dati di chiusura del 2009 che fanno sì che la Banca di credito cooperativo umbro di Mantignana, nonostante la crisi economica, gestisca circa mille milioni di euro. Un traguardo importante per l’istituto di credito e per il suo presidente Antonio Marinelli che per l’occasione ha voluto riunire il consiglio di amministrazione e i suoi dipendenti, lunedì 15 febbraio, in un incontro conviviale che si è svolto all’Ottavi country house a Strozzaccaponi. Un momento anche per ricordare la storia e il percorso della Banca di Mantignana, nata il 15 febbraio del 1960 con il nome di Cassa rurale e artigiana di Mantignana e che vide come primo operatore proprio il presidente Marinelli. “L’autorizzazione ad aprire ci fu data nel 1957 – ha ricordato Antonio Marinelli -, ma nessuno voleva mettere a disposizione i locali e far partire la macchina operativa, così la domenica del 14 febbraio del 1690 mio padre mi disse che la mattina dopo avremmo dovuto aprire, altrimenti avremmo perso il permesso. Aprimmo lunedì, l’orario di apertura al pubblico era stabilito dalle 10 alle 12 e l’intera conduzione dell’istituto era affidata ad un organico composto da una sola persona”. “Nell’arco di questi 50 anni quella minuscola realtà – ha continuato il presidente della Bcc di Mantignana –, abilitata ad operare in un territorio di estrema limitatezza sia per dimensioni che per popolazione ed attività economiche, ha saputo trasformarsi nella banca che oggi vediamo e che svolge un ruolo non secondario nel panorama creditizio umbro”. “Mezzo secolo di vita durante il quale l’istituto di credito ha avuto un inizio difficile e pesante – ha concluso Antonio Marinelli -, ma che ha saputo dare credibilità con l’impegno, la volontà, la caparbietà e la trasparenza dei suoi dipendenti”. “Una banca che negli ultimi anni è cresciuta sempre di più – ha dichiarato il direttore Marcello Morlandi -, conquistando anche la fiducia di molti giovani. Noi infatti puntiamo molto sui ragazzi e per questo motivo abbiamo intrapreso delle politiche rivolte a loro e alle loro esigenze economiche”. Una serata che ha visto la presenza di circa novanta persone, tra dipendenti e consiglieri dell’istituto di credito, che hanno voluto condividere e festeggiare questo importante anniversario con il presidente Marinelli che, commosso, ha ripercorso le tappe più salienti della banca. Durante l’incontro, infine, un momento inaspettato e una sorpresa per lo stesso presidente, che si è visto consegnare dai membri del consiglio di amministrazione una tela del ‘700, con tanto di pergamena, raffigurante un notabile dell’epoca. Condividi