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Circolo Prc "Peppino Impastato" Assisi ASSISI - L'attivismo del Circolo PRC di Assisi che ha organizzato l'Assemblea sul Lavoro insieme alle altre forze del centro sinistra assisano (Sinistra Ecologia e Libertà, La Mongolfiera, Italia dei Valori, Sinistra Critica, Socialismo 2000) sta dando dei frutti tangibili. L'Assemblea di sabato scorso alla Pro Loco di S.M.Angeli è stata un successo. Non solo per le tantissime persone che sono transitate nella Sala fra le 16,00 e le 19,00 ma soprattutto perchè il dibattito è stato interessante e vivo. Il Prof. Vinicio Bottacchiari ha parlato con dovizia di particolari delle peculiarità e delle criticità del modello umbro di sviluppo, mentre il dott. Giorgio Miscetti, dall'alto dei suoi 30 anni spesi nella lotta contro gli infortuni sul lavoro, ha evidenziato come essi sono sempre più frutto della pressione che gli operai sono costretti a subire sul posto di lavoro. E' risultato chiaro che il lavoro non è solo causa di infortuni per la mancanza del rispetto delle "regole di sicurezza sui luoghi di lavoro" ma anche che l'assenza di questo può creare problemi psicologici gravissimi: infatti un grande numero di persone licenziate o in cassa integrazione, che vedono il proprio futuro in modo nebuloso, cadono in grave depressione. All'Assemblea hanno partecipato soprattutto lavoratori del territorio che lavorano o lavoravano nella Colussi, alla Manini, alla Tacconi, alla Limoni, alla Trafomec, oltre che rappresentanti delle varie categorie di lavoratori della CGIL, portando il loro contributo e testimoniando chi veramente sta pagando la crisi di questi nefasti mesi: LORO! Quello che si evince dallo splendido pomeriggio è la voglia di Sinistra che c'è, anche ad Assisi che da sempre si è fatta "imbambolare" dalle promesse di una destra che nella nostra città ha dato prova di quello che è, una fabbrica di cemento, di rotonde e quindi di cospicui affari mentre le frazioni, come appare chiaro dalle inchieste fatte dal nostro Partito, versano in condizioni pietose. Altre questioni sono state discusse da alcuni personaggi politici che tengono a cuore il problema del lavoro, con la loro competenza e con le loro proposte innovative: Franco Calistri, coordinatore regionale di Socialismo 2000, ha disegnato una idea delle Regione che si faccia carico di aprire orizzonti nuovi per la risoluzione di questo che ormai appare un insormontabile problema. Stefano Vinti, segretario regionale del Prc, ha messo in campo due proposte che sono assolutamente interessanti e rivoluzionarie: l'Italia Mediana che è una consistente opposizione all'idea leghista del federalismo egoista per cui le Regioni del Centro Italia, Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Marche e Lazio, con un nuovo sentimento di solidarietà, si assumono tutte insieme l'onore di proporre un nuovo modello di Stato Sociale che vada dalle questioni del Lavoro alla Sanità Pubblica, dalla Scuola Statale all'Acqua di tutti e un nuovo progetto di economia che sfrutti le vocazioni territoriali di ogni Regione. Inoltre ha descritto le prerogative della Proposta di Legge sul "Reddito Sociale", che prevede un salario dignitoso per gli inoccupati, disoccupati e precariamente occupati, mettendo in campo l'idea forte che lo Stato debba provvedere o a dare il Lavoro o un Reddito di sopravvivenza, e non solo finanziare le banche. Sicuramente non ci fermeremo qui, metteremo in campo tutto quello che è possibile in ideali e in democrazia per battere questa destra che ci ha riportato indietro rispetto ai diritti civili e sociali di almeno 100 anni. Condividi