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Area tematica Ambiente Federazione ternana del PRC Dal 1° Gennaio 2010, è scattata la direttiva dell’Unione Europea sugli imballaggi che impone il divieto di produzione e commercializzazione dei sacchetti di plastica in tutta Europa. Un provvedimento atteso da tempo che finalmente accoglie le istanze ecologiste riguardo un materiale fortemente inquinante e non biodegradabile, che riempie le nostre discariche ed infesta i nostri mari. Il Governo Berlusconi, con il solito tempismo e la rinomata attenzione per le tematiche ambientali, è riuscito ad ottenere da Bruxelles , per il nostro paese, una dannosa proroga di un anno per l’adeguamento alla normativa europea. Il Comune di Torino ha scelto di non seguire la via del Governo ed ha firmato un protocollo di intesa con le associazioni dei commercianti e dei consumatori per avviare da quest’anno e non dal 2011, una graduale eliminazione dei sacchetti dalla distribuzione commerciale. Ancora meglio ha fatto, nella nostra provincia, il Comune di Amelia che, pochi giorni fa con una specifica ordinanza, ha deciso di anticipare i tempi: si parte con il nuovo regime dal prossimo mese di Giugno e commercianti e supermercati dovranno organizzarsi al più presto. Le classiche buste di plastica dovranno essere rimpiazzate da sacchi e sacchetti composti da materiale biodegradabile: il Mater Bi inventato e prodotto dalla nostra Novamont negli stabilimenti del polo chimico ternano. Per i ternani il vantaggio sarebbe quindi doppio: difendere l’ambiente con l’uso di un prodotto più naturale ed aiutare lo sviluppo e le produzioni di una importante impresa locale. Rifondazione Comunista di Terni, nel lodare i Comuni di Amelia e di Torino, invita tutte le amministrazioni comunali della provincia ternana a promuovere analoghe iniziative ed impegna i propri rappresentanti a presentare appositi ordini del giorno. Condividi