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TERNI - Nell’incontro che è stato convocato lunedì 15 febbraio alle ore 8.30 nella sede di Assindustria Terni tra la Regione Umbria, la Provincia e il Comune di Terni e la direzione della Basell, le istituzioni chiederanno con forza il mantenimento del sito produttivo di Terni. La lettera con la quale i vertici della Basell smentiscono le voci di una chiusura del sito produttivo ternano confermano invece, secondo gli amministratori regionali e locali, tutte le preoccupazioni espresse in questi giorni dalle istituzioni. La Basell rappresenta il fulcro dell’attuale polo chimico ternano, che ha subìto successivi processi di ristrutturazione dopo essere stato protagonista dello sviluppo della chimica italiana e che ancora oggi occupa, tra diretti e indiretti, circa mille lavoratori in una situazione industrialmente sana. Le istituzioni chiederanno, pertanto, l’apertura formale di un tavolo di confronto per discutere del futuro del Polo chimico e dei lavoratori, prima che decisioni irreparabili vengano assunte in altri luoghi, avviando un percorso che con il coinvolgimento di tutti i soggetti locali e nazionali tenda alla salvaguardia delle capacità produttive occupazionali e delle prospettive del sito industriale. Condividi