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MAGIONE – Sfilate di carri allegorici, giochi in piazza, e il tradizionale processo a Toni, con conseguente rogo in piazza il martedì grasso, sono gli elementi che caratterizzano da anni il Carnevale di Magione organizzato dalla Pro Loco di Magione in collaborazione con il Centro Sociale Anziani, le scuole e le altre associazioni del territorio. I carri allegorici verranno, anche quest’anno, realizzati dai quattro rioni: Casenuove, Caserino, Comune e Stazione i cui temi saranno, come sempre, una sorpresa per tutti mentre quello che certamente non mancherà sarà la riproposizione del carro del Segavecchia che, tra scherzi e lazzi, farà degustare a tutti i presenti la bruschetta tipica della stagione ed il buon vino. I carri sfileranno partendo da piazza Matteotti, per le vie del centro storico nel pomeriggio di domenica 14 febbraio. Ad accompagnare l’allegro corteo, le majorette, la Filarmonica G.Biancalana, artisti di strada, ed i bambini della scuola materna G.Danzetta di Magione con i colorati costumi realizzati nei laboratori appositamente predisposti. Personaggio principale di tutta la manifestazione il pupazzo Toni, fantoccio di paglia e carta ma vestito con ricercatezza, che subirà, domenica 14, il tradizionale processo attraverso una sceneggiata che vede protagonisti, oltre allo stesso Toni, le maschere del giudici, della pubblica accusa, dell’avvocato difensore di Toni e di due carabinieri a cui, da alcuni anni, si sono aggiunti nella storia del processo altri due personaggi: la mogli ed il prete. Il processo vedrà la condanna al rogo di Toni colpevole di tutte le malefatte che sono accadute durante l’anno e bruciato in piazza il martedì 16 febbraio alle ore 16.00. Il rogo diventa così simbolo di purificazione di tutto il male avvenuto. Condividi