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PERUGIA – E’ stato approvato dal Consiglio Provinciale all’unanimità l’Odg relativo alla “Questione fruizione dei fiumi”. Il documento è stato realizzato e approvato, nei giorni precedenti, dalla I Commissione Consiliare. Nello specifico l’Odg “da mandato ai competenti uffici provinciali di adottare gli atti necessari al fine di assicurare la salvaguardia della fauna ittica applicando forme di protezione nel tratto Biselli, lungo il fiume Corno, non in contrasto con l’attività di navigazione”. “Le questioni relative alla fruizione dei fiumi – si legge in premessa - vanno affrontate nella logica dei “contratti di fiume”, i quali trovano il loro elemento qualificante nella partecipazione dei vari soggetti interessati alla fruizione delle acque”. Il Presidente della Prima Commissione recependo l’indicazione dei commissari ha ritenuto necessaria l’audizione rispetto al problema della navigabilità turistica e sportiva, con particolare riferimento ai fiumi della Valnerina Corno e Nera. “Il confronto con le associazioni di navigazione turistica e sportiva, dei pescatori etc… - si legge nell’Odg - si è svolto in un clima propositivo e di collaborazione. Il regolamento applicativo n. 3 del 1 aprile 2009 subordina lo svolgimento delle attività di navigazione fluviale alla richiesta di concessione da parte della Provincia. In particolare il Regolamento stabilisce l’obbligo di effettuare una valutazione di incidenza ambientale (V.I.N.C.A.) poiché i fiumi Corno e Nera sono inseriti nelle aree sic della rete 2000. Le compagnie e società di navigazione hanno effettuato tali valutazioni di incidenza, dalle quali è emersa la insussistenza di qualsivoglia impatto ambientale di rafting e canoa. Le valutazioni sono state presentate alla competente servizio regionale “tutela e valorizzazione aree protette” che a maggio 2009 ha accolto la valutazione di non incidenza. Nel 2007 è stata attivata una Zona di Protezione nel tratto di Biselli percorso e navigato dai turisti del rafting dal 1995 al 2008 e ciò dimostra la inesistenza di impatto negativo sulla fauna ittica. Non sussiste pertanto motivo per vietare la navigazione in questo tratto”. La Presidenza della Provincia ha spiegato che “con questo documento la Provincia riprende il suo ruolo nella politica ambientale. Devo ringraziare i tecnici dell’Ente che hanno dimostrato la loro competenza risolvendo i problemi nonché tutta la prima commissione e il suo Presidente”. Condividi