CITTA' DI CASTELLO - “Realizzare un sistema di segnaletica turistica modulare, che si innesti su quanto di buono già esiste e intervenga su lacune o su soluzioni non appropriate”: così il sindaco di Città di Castello Fernanda Cecchini ha sintetizzato l’obiettivo del progetto illustrato nel corso di un incontro con la stampa cui ha partecipato Domenico Caprini, presidente del Gal Alta Umbria, soggetto che finanzierà, attraverso i bandi europei, il piano, e l’assessore al Turismo Riccardo Celestini. “Non siamo al punto zero” ha proseguito il sindaco, ricordando come “la nuova segnaletica rientra nelle politiche dirette a valorizzare le emergenze storico-culturali del territorio: in questo senso l’Amministrazione comunale sta lavorando anche alle audio-guide per dare ad azioni, in sé distinte, un carattere di organicità e di apertura ad apporti progressivi. In questa fase un gruppo di lavoro passerà dalla fase preliminare alla fase esecutiva, elaborando anche gli stadi successivi, dal momento che i 55mila euro previsti per l’intervento difficilmente coprire tutte le realizzazioni previste. Riteniamo significativo che questa forma di promozione del territorio nasca nell’ambito del Gal, sia per l’esigenza di mettere a frutto le opportunità comunitarie sia perché attuiamo nella promozione una concertazione estesa all’area vasta, dal momento che anche Gubbio sarà impegnata nella medesima realizzazione”. “Non sempre, all’elevato standard qualitativo del materiale informativo corrisponde, sul territorio dell’Alta Umbria, un sistema di segnaletica turistica efficace” ha specificato il presidente del Gal Alta Umbria Domenico Caprini, aggiungendo che “in questo ambito è stata valutata positivamente la volontà dei comuni di Città di Castello e di Gubbio di sviluppare le indicazioni esterne, a partire dai centri storici. Non è il solo bando attivato per sostenere il territorio a partire dalle sue vocazioni: abbiamo intenzione di pubblicare altre 29 azioni, in grado di liberare 4milioni e 600mila euro di risorse, molte delle quali dirette alle microimprese e alla formazione in risparmio energetico e energie alternative. E questo percorso vogliamo compierlo entro giugno, quando scadrà il nostro mandato. Inoltre il Piano di sviluppo rurale, attraverso il Gal, porterà nei territori ad alta vocazioni tabacchicola un pacchetto di fondi stimato intorno ai 7 milioni e 700mila euro, per compensare la perdita dei premi comunitari con la fine del disaccoppiamento e sostenere la rimodulazione del settore produttivo legato all’agricoltura industriale, all’agroalimentare e al terziario turistico”. Dati tecnici. La segnaletica fornirà al visitatore del territorio una serie di strumenti informativi sulle principali emergenze culturali o degli itinerari tematici, dall’enogastronomia alla sentieristica. I nuovi supporti avranno una tipologia che, all’interno del territorio dell’Alta Umbria, sarà riferimento per itinerari e circuiti tematici; assolverà una funzione indicativa e informativa. Il finanziamento coprirà lo studio sulla localizzazione dei pannelli, che a Città di Castello verrà eseguito da un gruppo interno all’Amministrazione; la progettazione della linea grafica del sistema segnaletico, la realizzazione ed apposizione delle tabelle. “Nell’elaborare il sistema di segnaletica terremo presente il patrimonio già a disposizione per rendere omogenei gli strumenti di dialogo con il visitatore” ha ripreso la Cecchini, sottolineando come “nella fase iniziale l’esame verrà circoscritto ai beni monumentali e museali del centro storico”. “Naturalmente partiremo da standard nazionali ed internazionali di ampia riconoscibilità” ha dichiarato Caprini, convinto che “La grande ricchezza di risorse culturali, ambientali e paesaggistiche dell’Alta Umbria rappresenta un punto di forza per lo sviluppo delle attività turistiche tradizionali, che potranno essere meglio conosciute ed apprezzate dal visitatore, se presentate con efficacia”. “Non dobbiamo sottovalutare l’importanza di un progetto pur circoscritto come il sistema di segnaletica” ha concluso il sindaco “perché la promozione del territorio si attua attraverso una serie articolata di azioni e non solo su progetti a sei zeri. Offrire al visitatore un’accoglienza adeguata significa mettere a disposizione canali di dialogo con il territorio immediati: oltre al materiale tradizionale, ai supporti informatici, la segnaletica rappresenta un elemento fondamentale nell’identità turistica che vogliamo veicolare”. Condividi