Una specie di Ulivone geneticamente modificato e innestato. A dare un’occhiata alla fitta agenda di ogg di incontri bilaterali della coppia formata dal segretario regionale del Pd Bottini e dal candidato presidente Catiuscia Marini l’idea sembra quella. Dopo essersi incontrati ieri con SeL, Pdci e Socialisti, oggi toccherà a Prc, Idv e Udc di Ronconi. Della serie incontri bilaterali del terzo tipo. Il progetto accarezzato dai due infatti sembrerebbe essere quello di una super coalizione che tenga dentro tutti, dall’Udc al Prc. Un disegno che però potrebbe restare nel libro dei sogni viste le reciproche scomuniche che Vinti e Ronconi si lanciano da settimane. O noi, o loro. Più possibilista sembra essere il Pdci di Carpinelli: “Se il loro progetto – dice ad Umbrialeft Carpinelli riferendosi a Bottini e Marini – è quello di sostituire la sinistra tirando dentro l’Udc, allora non ci siamo per niente. Se invece il discorso viene fatto solo sul piano programmatico, allora un punto d’incontro su alcune questioni è possibile”. Di lanciare veti insomma Carpinelli non ha voglia: “Abbiamo governato fino ad un anno e mezzo fa – aggiunge Carpinelli – con Dini e Mastella. Io di veti ideologici non ne farei”. Dalle parti di Sinistra e Libertà invece la porta a Ronconi sembra chiusa a doppia mandata: “Io credo – dice ad Umbrialeft il segretario di SeL Luigi Bori – che la questione Udc non si ponga. L’allargamento a Ronconi secondo noi sarebbe un evidente segno di debolezza da parte della candidata”. La coalizione da cui ripartire insomma, per SeL rimane quella che ha governato l’Umbria negli ultimi dieci anni: “La coalizione – aggiunge Bori – per noi è questa. Dirimente poi è la questione programmatica”. Sul tavolo di Bottini e della Marini SeL ha messo alcune richieste chiare: “Lotta alla precarietà, rilancio dell’economia umbra senza sprechi e senza finanziamenti a pioggia, un nuovo modello di sviluppo, un no forte all’opzione del nucleare, la difesa dei beni pubblici come l’acqua e una forte richiesta di trasparenza amministrativa”. Condividi