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SPEELLO - Due omicidi come effetto collaterale delle indagini, una truffa da tre miliardi di lire tentata da tre influenti massoni ai danni del capo della massoneria di Rito Scozzese e nonno dell’ostaggio, tre preti che diventano investigatori, un misterioso nome in codice e una mossa della magistratura che porta al declino l’industria dei sequestri di persona. Sono questi alcuni degli aspetti poco esplorati dalla cronaca negli anni ‘90 e che ora a quasi venti anni di distanza vengono rivelati e approfonditi nel libro “Un Bambino da fare a pezzi. Sequestro e liberazione di Augusto De Megni” del giornalista Rai Alvaro Fiorucci. E’ un’inchiesta giornalistica a freddo costruita attraverso testimonianze, impressioni, documenti processuali che racconta gli eventi inserendoli nel contesto sociale, economico e culturale di una regione e di un paese spettatori di profondi sconvolgimenti nazionali e internazionali: dalla scoperta di “Gladio” al crollo del Muro di Berlino. Il libro sarà presentato da Carlo Cianetti, giornalista di RaiNews24, domenica 14 febbraio alle ore 17.30 alle Terme Francescane di Spello. Interverranno l’assessore alla cultura della Regione Umbria Silvano Rometti e il sindaco di Spello Sandro Vitali. Condividi