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GUBBIO - Anche quest’anno il Comune di Gubbio, insieme a vari enti e associazioni, tra i quali Confcommercio, Confartigianato, “Gubbio fa Centro”, “Maggio Eugubino”, associazione Culturale "mentindipendenti", aderisce alla Giornata Internazionale del Risparmio Energetico “M’illumino di meno 2010” lanciata da sei anni dalla popolare trasmissione radiofonica “Caterpillar”, in onda su Rai Radio 2, che si terrà venerdì 12 febbraio. Quest’anno l’invito a rispettare un simbolico “silenzio energetico”, spegnendo le luci della città, si trasforma in un invito a partecipare a una festa dell’energia pulita. Nelle piazze spente di tutt’ Italia si accenderanno luci “virtuose” alimentate a energia rinnovabile o dimostrazione creative di consumo efficiente, per testimoniare il passaggio a una gestione più “illuminata” del nostro futuro, per ridurre sprechi e consumi. «Dopo il successo delle passate edizioni – ha esordito l’assessore Lucio Panfili – confermiamo la nostra piena adesione all’iniziativa, convinti che azioni dimostrative di questo genere attirino l’attenzione dell’opinione pubblica e diano visibilità all’impegno per l’ambiente. Risparmiare è dovere di tutti e l’amministrazione comunale è in prima fila nel dare questo messaggio. Dai territori, dalle realtà locali deve arrivare la spinta alla riconversione energetica e all’utilizzo di energia rinnovabile, ricordando che l’impegno dell’Unione Europea era di arrivare al 2010 con degli obiettivi ben precisi parametrati al 20%: riduzione complessiva dei consumi e riduzione dell’effetto serra, nonché aumento di energia pulita. Le amministrazioni comunali possono fare molto per contribuire al raggiungimento di questi risultati e Gubbio fa parte dei Comuni europei dell'Alleanza per il Clima, impegnati a ridurre le emissioni di gas serra attraverso il risparmio energetico e l’utilizzo di energie rinnovabili. In linea con tali obiettivi, abbiamo già iniziato ad utilizzare nei cimiteri lampade a led in sostituzione di quelle ad incandescenza e a breve procederemo, attraverso un’apposita gara, alla realizzazione di un progetto complessivo di revisione della pubblica illuminazione.» «Determinante – ha proseguito Panfili - è il coinvolgimento di varie realtà cittadine che in prima persona contribuiscono a promuovere la giornata del risparmio energetico, per creare una vera e propria catena virtuosa che aiuti a modificare i comportamenti di tutti. E’ fondamentale consolidare una rete informativa e azioni comuni per l’ambiente, coinvolgendo sempre più imprese, associazioni, cittadini, organizzazioni sindacali, mondo della scuola, per un impegno costante in direzione del risparmio, obiettivo ambientale e oggi, in tempi di crisi, anche economico.» Sono intervenuti, inoltre, Ramona Madonnini per l’associazione Mentindipendenti, Marco Bellucci Presidente del Comitato Territoriale n. 1 e Ivo Lucci dell’associazione “Gubbio fa Centro”, che ha illustrato i dettagli dell’iniziativa. Tutti concordi nel porre l’accento sulla positività dell’appuntamento che ‘educa’ il cittadino alle buone abitudini, contenute tra l’altro nel decalogo indicato nel volantino dell’iniziativa, relative non solo al risparmio energetico ma anche all’uso intelligente e razionale delle risorse in un progetto globale di ecosensibilità. E’ stato sottolineato inoltre che l’interazione e la collaborazione tra enti e associazioni, che ogni anno diventano più numerose, è un valore aggiunto per la sensibilizzazione e la promozione delle iniziative. La novità di quest’anno, ha anticipato Ivo Lucci, sarà l’illuminazione sperimentale della chiesa di Santa Maria al Corso con luci led fornite dalla ditta Cem Technology, con la collaborazione tecnica di Carlo Calzuola. Questi tutti gli altri appuntamenti: alle ore 18 si spegneranno le luci dei principali monumenti e piazze della città e cioè Piazza San Giovanni, Piazza Grande, Logge dei Tiratori, Parco Ranghiasci, Palazzo dei Consoli, Basilica di Sant’Ubaldo, gli stradoni del Monte Ingino, Teatro Romano, chiesa di S. Maria, complesso di S. Pietro, chiesetta della Vittorina. Dalle 18 alle 18,30 i negozi del centro storico spegneranno le luci delle proprie vetrine. Inoltre “Aperitivo a lume di candela” presso Bar del Corso, Bar Don Navarro e Bar Padeletti e “Cena a lume di candela” presso i seguenti ristoranti: All’antico Frantoio, Al Casellino, La Cantina, Federico da Montefeltro, Locanda del Cantiniere, Locanda del Duca, Osteria dei Re, San Francesco e il Lupo. E’ in programma inoltre presso il Fusion Cafè serata a lume di candela con musica dal vivo in acustico senza l’utilizzo di energia elettrica con il duetto “Gionni Grasso & Fabio Giusto”. Condividi