Città di Castello: un aereo per la protezione civile e per il controllo del territorio

CITTA' DI CASTELLO - Città di Castello e l’Alto Tevere Umbro avranno due strumenti in più per il controllo del territorio e le emergenze: si tratta di un automezzo Defender e di un Ulm ultraleggero, che verranno acquistati grazie al contributo del comune e alla Finanziaria che destina a questo progetto 120mila euro. “È il risultato di un lavoro di squadra” ha detto il sindaco tifernate Fernanda Cecchini, intervenendo all’incontro con la stampa, al quale era presente l’on. Catia Polidori, che si è attivata per reperire i fondi necessari, Sandro Busatti, presidente del Gruppo di protezione civile cui andranno in dotazione i due mezzi, Andrea Lignani Marchesani, consigliere regionale, Euro Vinti e Fulvio de Angelis, volontari che si occuperanno della formazione per piloti e osservatori, Marco Silenzi, imprenditore nel settore agrituristico, che ha messo a disposizione la pista del suo campo di volo e un hangar per ricoverare l’aereo. “Quando il territorio si muove senza spirito di parte, è sempre la comunità ad averne vantaggio” ha proseguito il sindaco, sottolineando come “oggi le istituzioni non possono garantire la copertura di ogni bisogno ma su alcuni fronti è necessario presidiare e potenziare il ruolo dello Stato: i beni ambientali sono uno di questi avamposti perché, come drammaticamente andiamo constatando, spesso attengono alla stessa sicurezza delle persone. Avere strumenti che ci consentano di monitorare la situazione, di circoscrivere o prevenire gli incendi boschivi, di fornire una risposta efficiente in caso di emergenza è dunque un tema su cui i rappresentanti di questa comunità si sono ritrovati uniti, trasmettendo un segnale di serietà e fiducia da parte delle istituzioni”. “Il mio impegno per ottenere una dotazione così avanzata e utile è stato sopportato dalla giustezza della richiesta e dalla qualità del progetto presentato” ha dichiarato l’on. Catia Polidori “Come parlamentare ho fatto del volontariato un settore prioritario del mio mandato, partecipando insieme alle associazioni del territorio alla Giornata nazionale promossa dal Ministero. Ora attendo che con l’arrivo dei finanziamenti si possano acquistare i due mezzi e inserirli nel quadro di intervento della Protezione civile locale”. Ad illustrare caratteristiche tecniche dei due mezzi è stato Sandro Busatti, presidente del Gruppo comunale di Protezione civile, il quale, senza nascondere la sua soddisfazione, ha precisato che “autoveicolo e aereo sono a disposizione dell’Amministrazione comunale e dell’Alto Tevere per le esigenze che si manifestassero grazie a volontari che opereranno gratuitamente. Questo nostro progetto è la naturale prosecuzione del servizio di sorveglianza antincendi boschivi che già da 15 anni svolgiamo su incarico di Regione Umbria e della Comunità Montana Alta Umbria. Vogliamo fare la nostra parte e non pensiamo di avere l’esclusiva, anche perché nel cielo c’è spazio per tutti”. Dati tecnici. Il Defender prevede un equipaggio di cinque volontari con un’attrezzatura piuttosto consistente: il modulo antincendio con una portata di quattro quintali di acqua, il verricello elettrico, la radio Vhf; è già stato utilizzato sia nel servizio di vigilanza che nella lotta attiva antincendio in collaborazione con Comunità Montana e Corpo Forestale dello Stato. Il velivolo Ulm ha un equipaggio composto da un pilota e un volontario osservatore, un alloggiamento speciale per videocamera o fotocamera, una radio di tipo aeronautico. Per le sue caratteristiche è impiegato nell’antincendio per l’osservazione in coordinamento con le squadre di terra, nella ricerca dispersi nel territorio, nella sorveglianza invasi collinari e dell’intero bacino imbrifero in caso di rischio idrogeologico. “Abbiamo già attivato collaborazioni” ha proseguito Busatti “con associazioni che operano in campo aereonautico e nell’ambito della promozione turistica per via area, conformandoci alle convenzione ed ai regolamenti già definiti in altre regioni dove il ricorso ad ultraleggeri è già diffuso”. “Ho deciso di aderire al progetto a titolo gratuito” ha sottolineato Marco Silenzi “perché l’idea di far conoscere l’Umbria attraverso il suo cielo è stato un impegno che avevo preso a suo tempo con il sindaco. L’aereo potrà contare su un posto hangar e sulla pista di Sant’Illuminato di Bonsciano”. Grazie alla disponibilità del presidente Franco Ligi, il gruppo potrà utilizzare anche il campo di volo di Titta, come base alternativa per atterraggi e decolli. La ditta Umbravio di Pistrino, tramite il titolare Gianfranco Gustinelli, si è dichiarata disponibile ad un accordo per sviluppare le potenzialità dei mezzi aerei realizzati all’interno del progetto. “Ai piloti penseremo noi” ha concluso il col. Euro Vinti, rappresentante di Avi Gubbio, pilota militare, collaboratore del Coau, il Centro areo del Dipartimento nazionale di Protezione Civile. “Organizzeremo corsi anche per formare i volontari osservatori. Controllare un territorio, effettuare un’azione antincendio non è come volare da un punto all’altro. Per questo sono necessarie cognizioni tecniche”. “È molto importante” ha aggiunto Fulvio de Angelis “avere consapevolezza del ruolo che piloti ed osservatori svolgono in questi compiti di Protezione civile. Descrivere il tipo di bosco o la conformità del terreno con termini tecnici spesso è la discriminante per salvare vite oltre che l’ambiente”. Le iscrizioni sono già aperte, tramite il Gruppo comunale di Protezione Civile, per tutti coloro che vorranno divenire Piloti Vds o “Volontari Osservatori”. La prima tipologia di corso prevede un iter addestrativo in linea con le direttive emanate dall’Aeroclub d’Italia; il secondo, di nuova concezione, sarà aperto a tutti i volontari di protezione civile che vorranno acquisire le necessarie conoscenze indispensabili per operare all’interno di un aeromobile e riconoscere le caratteristiche morfologiche del territorio sorvolato. Per ogni informazione: e-mail gcpc@libero.it , telefono 075-8558416 dalle ore 17,30 alle ore 19,30.