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"La proposta che tende a dividere il gruppo Merloni in due tronconi - dice in una nota Alessandro Favilli, responsabile nazionale del Prc per il lavoro nell'industria - e cioè la parte umbra conferita alla società Quadrilatero e la parte marchigiana affidata ad una presunta manifestazione d'interesse da parte di un gruppo industriale cinese non offre garanzia del proseguimento della produzione e del mantenimento dei livelli occupazionali. Lascia invece presupporre l'avvio di una operazione finanziaria speculativa della società Quadrilatero (la cui composizione societaria risulta ambigua per la presenza della stessa Merloni) ma non finalizzata a nessun futuro industriale. Per quanto riguarda il sito di Santa Maria a Fabriano non esiste alcuna certezza di piano industriale. Il primo risultato di oggi è che non si è firmata alcun accordo, nei prossimi giorni sosterremo la lotta dei lavoratori". Condividi