In Umbria l'esito delle primarie di ieri del Partito democratico (con la vittoria di Catiuscia Marini su Gianpiero Bocci) non chiude le problematiche del centrosinistra in vista delle elezioni regionali: stamani infatti Rifondazione comunista rilancia la richiesta di tenere domenica prossima le primarie di coalizione (il suo candidato e' il sindaco di Gubbio, Orfeo Goracci, appoggiato anche da Socialismo 2000). ''Il candidato presidente del centro sinistra umbro non puo' sceglierlo meno del 10 per cento degli elettori della coalizione'', ribadisce il segretario regionale del Prc, Stefano Vinti, che stamani, in una conferenza stampa a Perugia, ha fatto presente che la Marini ''ha preso 28 mila voti, la meta' appena di quelli che sono serviti a Boccali per diventare sindaco di Perugia''. Vinti ha definito ''molto allarmante, per l'intero centro sinistra umbro, l'esito delle primarie Pd di ieri'': non tanto per la candidata risultata vincente (''Parliamo due lingue diverse'', ha ammesso Vinti) ma ''per la crisi di fiducia prodotta nell'elettorato dal lungo e dirompente scontro di potere degli ultimi due mesi nel Pd locale''. Problematiche ''che le primarie di ieri non hanno risolto, ma semmai riaperto'', a partire da quella di un'eventuale allargamento della coalizione all'Udc, che il Prc respinge con forza. Ora per Rifondazione comunista dell'Umbria ''va rinsaldato il rapporto con l'elettorato di centro sinistra, attraverso non le 'primariette' che si sono tenute ieri, ma tramite le 'primarione', da tenere domenica prossima. E non ci si venga a dire che non ci sono i tempi tecnici: il Pd esca nelle prossime 48 ore dal silenzio e ci dica, ma con motivazioni politiche, perche' non vuole le primarie di coalizione. Altrimenti si valuteranno strade diverse'', e' stata la conclusione di Vinti. (ANSA). Condividi