Il solito Grifo da trasferta rimedia un punticino a Monza. Ora due settimane per sperimentare qualcosa di meglio

di Marco Casavecchia Brutta partita, soprattutto, pessimo secondo tempo, con il Monza più aggressivo e pimpante, e con molte occasioni sprecate da entrambe le parti. Solito Perugia da trasferta, che forse non avrebbe meritato i tre punti, con l’occasione di Menassi sul finire dell’incontro, ma punti sui quali non avremmo certo discusso. Stavolta il Grifo non ha perso, come in altre circostanze; ha riportato un punto, nemmeno un brodino visti i risultati delle altre che, quantomeno, mantengono il distacco da noi. Ora c’è la sosta, che potrebbe permettere al duo Zaffaroni – Buzzi di valutare meglio i giocatori messi loro a disposizione da Marcaccio e di tentare qualche variazione sul tema, studiando un modulo più offensivo, da utilizzare anche in trasferta. Che ci facciamo con il punticino? Speriamo che non siano arrivate solo tante belle ex-promesse, da rimettere in sesto, per un finale di campionato che potrebbe non avere nulla più da offrire al Perugia, ma anche qualche elemento da gettare subito nella mischia finale, specie a centrocampo. Da Viareggio dovranno arrivare assolutamente i tre punti, per poi tentare di fare risultato contro le dirette concorrenti, per annullare il gap di quattro punti che ci separano dalla zona calda. Avversarie che dovranno venire tutte a Perugia, tranne l’Arezzo. Basterà l’effetto “Curi”? Buon Grifo a tutti.