PERUGIA - I donatori periodici di sangue Avis nel 2008 in Umbria sono stati 26.571 e rappresentano il 3% della popolazione con punte sopra al 10% nei comuni di Passignano sul Trasimeno (11.7%), Paciano (11.1%) e Attigliano (13.4%). Sono alcuni dei dati forniti ieri in occasione della presentazione dell'accordo con la Confartigianato di Perugia. Sempre nel 2008 i donatori periodici Avis hanno fatto 38.313 donazioni di sangue, l'85,14% della necessita' complessiva. I dati delle donazioni di sangue a livello provinciale a dicembre 2009 indicano un aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso di circa il 3,9% (pari a 1.048 donazioni) e un totale nel corso del 2009 di circa 33.500 compiute dai 22.000 donatori Avis delle 44 sedi comunali della provincia di Perugia. Aumento che pero' - e' stato detto - non riesce a coprire tutte le necessita' degli ospedali umbri a causa dei sempre maggiori consumi di sangue ed emoderivati, conseguenza diretta dell'aumento della vita media e delle accresciute possibilita' di eseguire trapianti (per quello di un rene mediamente occorrono quattro sacche di globuli rossi; per un trapianto di fegato punte di 160-170). Essere donatori periodici di sangue - e' stato sottolineato - e' anche uno strumento prezioso per controllare il proprio stato di salute: nel corso del 2009, oltre il 10% di quelli Avis nella provincia di Perugia, circa 2.500 persone, grazie alle analisi cui sono stati sottoposti, sono riusciti ad avere informazioni che hanno permesso loro di migliorare il proprio stato di salute. Condividi