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Marco Casavecchia Parafrasando il titolo di un bellissimo film di Troisi, potremmo dire: “Non ci resta che … vincere”. Dalle due trasferte, in ordine Monza e Viareggio, imperativo categorico, devono arrivare sei punti; già quattro sarebbero pochi, sia perché rimangono solo dodici partite al termine del campionato, quindi i tempi per recuperare il “gap” che ci separa dalla quinta piazza, sono ristretti, sia perché, dopo le due trasferte, al Perugia restano da disputare sei incontri in casa e quattro fuori, occasione da sfruttare al meglio, potendo contare sull’effetto “Curi”. Non ci sono più alibi; la rosa, ci sembra rafforzata, sia sul piano numerico, sia a livello qualitativo, come ha dimostrato domenica scorsa lo stesso Docente. Degli altri giocatori arrivati alcuni sembra siano già “pronti all’uso” come Urbano e Della Rocca, elementi sui quali dicono si possa contare. Sono rimasti a Perugia i pezzi da “novanta”: Bondi, Benassi e Raimondi. Il lavoro di Marcaccio, scambi e mestiere, la volontà di Covarelli, quest’ultimo intenzionato a restare in sella e a provarci fino in fondo, hanno fatto sì che i tifosi potranno ancora godere delle pennellate di Rafael e dei voli di San Max. E chissà che tra qualche giorno non scopriremo che ci sarà anche lo zampino di un certo Braglia, al lavoro dietro le quinte. Buon Grifo a tutti. Condividi