Prodi: la formazione riduce il divario qualitativo fra la domanda e l'offerta di lavoro. Presentato un bando per 162mila euro

PERUGIA - ''Da una migliore diversificazione delle scelte di istruzione e formazione e, in particolare, dal potenziamento di una formazione di tipo tecnico e scientifico dipende la possibilita' di ridurre il divario qualitativo fra domanda e offerta di lavoro e di sviluppare una base produttiva capace di innovare e di competere sul mercato globale''. E' la riflessione dell'assessore alla formazione professionale della Regione Umbra, Maria Prodi, nel presentare un bando, approvato dalla Giunta regionale su sua proposta. Rivolto a soggetti pubblici o privati con una significativa e documentata esperienza in materia di orientamento e diffusione della cultura tecnico-scientifica ed a soggetti accreditati per la macrotipologia ''formazione iniziale'', prevede finanziamenti per 162mila euro a valere sul Por Umbria - Fse 2007-2013. Tre i tipi di intervento finalizzati alla consulenza orientativa a supporto delle scelte di istruzione e formazione superiore di tipo tecnico e scientifico, all'orientamento formativo per il rafforzamento delle capacita' decisionali ed alla formazione orientativa verso le discipline di tipo tecnico e scientifico. Le azioni indicate nel bando prevedono il coinvolgimento delle famiglie, che spesso svolgono un ruolo determinante nelle scelte dei giovani, e degli insegnanti, al fine di assicurare la trasferibilita' e la continuita' delle iniziative realizzate. Attenzione particolare, spiegano all'assessore, e' rivolta alle differenze di genere, quale fattore che influenza significativamente la scelta del percorso di istruzione, prima ancora che lavorativo. Si intende inoltre rafforzare le conoscenze propedeutiche all'ingresso nei percorsi di istruzione e formazione e alla loro possibile scelta da parte dei giovani, anche in rapporto allo sviluppo del territorio e alle capacita' di interagire con i fabbisogni professionali e di innovazione del sistema produttivo.