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TREVI - Continuità, qualità del programma formativo e degli spazi, rispetto delle regole. Questi i tratti distintivi dell'Istituto Comprensivo statale Tommaso Valenti. E' quanto emerso in occasione della presentazione del Piano dell'offerta formativa 2009-2010 che si è tenuta sabato al teatro Clitunno alla presenza del dirigente della scuola Giovanna Carnevali, del presidente del Consiglio d'istituto Maria Rita Gentili, del Sindaco Giuliano Nalli e dell'assessore all'Istruzione Stefania Moccoli. L'iniziativa è stata un'importante occasione di incontro e confronto tra genitori, docenti, dirigenza scolastica e amministrazione, insieme impegnati nell'offrire una scuola di qualità. Nel corso del pomeriggio è stato illustrato quello che è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale dell'istituzione scolastica: il Piano dell'offerta formativa. Il documento predisposto di concerto con l'assessorato all'istruzione, come previsto nel patto per i servizi educativi, contiene un apposito capitolo di bilancio comunale con risorse per potenziare e qualificare l'offerta formativa. Il Pof illustra l'identità della scuola, i riferimenti culturali ai quali si ispira, i percorsi formativi che verranno attuati anche sulle esigenze degli alunni, l'articolazione del monte ore, le attività del opzionali, le modalità di utilizzazione delle risorse, i criteri per l'autovalutazione. A spiegarne finalità e obiettivi la Carnevali, mentre il Presidente Gentili ha posto l'accento sulla necessità che i genitori partecipino attivamente alla vita della scuola impegnandosi in un dialogo costante con i rappresentanti del consiglio di istituto. La docente di strumento musicale Monica Fagioli ha spiegato le modalità di accesso all'indirizzo musicale, la scuola infatti dal 2008 è una delle poche che in Umbria ha la possibilità di offrire l'insegnamento gratuito tra diversi strumenti musicali. L'assessore Moccoli ha posto l'accento sulla necessità di un patto educativo forte tra scuola, famiglia e comune per il buon funzionamento di una istituzione, la scuola, interessata da un preoccupante processo di impoverimento determinato da una serie di pesanti tagli al sistema dell'istruzione pubblica. Dal sindaco Nalli è arrivata la comunicazione che tra pochi mesi sarà inaugurata la restante parte del nuovo plesso di piazza Garibaldi, dove verranno trasferite la scuola primaria di Santa Maria in Valle e la primaria di Trevi, ora ubicata a Borgo dove verrà invece collacato l'asilo nido in convenzione con la Girandola; le sedi delle materne resteranno invariate. La nuova scuola, ha ribadito, il primo cittadino, non riuscirà ad ospitare più di 500 alunni circa e risponde ai più severi criteri di sicurezza, previsti dalla normativa antisismica: ci saranno aule adibite a laboratori, una biblioteca, un'ampio spazio mensa e un adeguato spazio esterno, presso il parco di villa Fabri, attrezzato per i momenti di svago, al quale sarà possibile accedere tramite un apposito percorso pedonale. Condividi