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Il Consiglio Comunale di Perugia sostiene la legge regionale sul Reddito Sociale. É quanto è emerso nella seduta di ieri pomeriggio della massima assise perugina con 19 voti favorevoli e 12 contrari. La coalizione di centrosinistra è quindi compatta su un ordine del giorno che impegna Sindaco e Giunta a sostenere e promuovere in tutte le sedi deputate la legge depositata in Consiglio Regionale da Rifondazione Comunista. Il voto però non è stato un semplice proforma: infatti l’odg, presentato in Consiglio da Emiliano Pampanelli, capogruppo Prc, ha trovato una strenua opposizione da parte del centrodestra e soprattutto del consigliere Sbrenna, che ha invitato la maggioranza a una discussione più approfondita sul tema, chiedendo implicitamente il ritiro del dispositivo, tentando, quindi, di spaccare la maggioranza. Da contraltare gli interventi decisi e compatti di tutto il centrosinistra, da Neri (PdCi) a Catrana (Sinistra e Socialisti), da Zecca (IdV) a Pucciarini (PD), che ha ribadito quanto “oggi le politiche sul lavoro vadano assolutamente riviste e come il modello della flessibilità generi troppe disuguaglianze”. Grande soddisfazione ha espresso il Capogruppo di Rifondazione Comunista, Emiliano Pampanelli, che ha parlato di una maggioranza compatta: “il capoluogo regionale e la maggioranza che lo governa, oggi escono più forti e coesi rispetto al tema del lavoro e della precarietà. L’appoggio alla legge sul Reddito Sociale è la dimostrazione di quanto Perugia sia vicina e sensibile alle tematiche del lavoro e alla drammatica situazione creata da politiche governative sbagliate che premiano l’industria e il capitale, dimenticandosi dei tanti lavoratori che oggi, con l’aggravarsi della crisi economica, perdono il lavoro e qualsiasi prospettiva per il proprio futuro”. La palla ora al Consiglio Regionale, forte dell’appoggio del capoluogo di regione. Condividi