Crisi Merloni, la mattinata di Orfeo Goracci tra i lavoratori di Gaifana: "L'imperativo è salvare questa azienda"

di D.B. La sua prima giornata come candidato del Prc e Socialismo 2000 alle prossime regionali di marzo Orfeo Goracci la passa fra gli operai della Merloni dello stabilimento di Gaifana. Con lui anche il sindaco di Nocera Donatello Tinti. “Ho voluto portare ai lavoratori solidarietà e vicinanza - dice ad Umbrialeft il sindaco di Gubbio -, la loro è una protesta che condivido pienamente”. E non importa quale sia la sigla sindacale ad aver dato il la alla protesta: “Sono stato a tutte le manifestazioni sindacali – continua Goracci – sia a quelle unitarie sia a quelle indette da una sola sigla. Questo perché ritengo che qualsiasi azione che dia visibilità e riconoscibilità ai lavoratori in questo momento sia decisiva”. Il clima all’interno dell’azienda è, ovviamente, ancora di grande preoccupazione: “Dopo anni ancora nulla si è mosso. Io spero che l’8 febbraio a Roma – aggiunge Goracci – quando ci sarà l’incontro tra il ministro Scajola e le componenti sindacali e istituzionali, si possa vedere una bella e folta partecipazione di tutti i lavoratori e delle istituzioni”. La crisi della Merloni, già gravissima in sé, si sta abbattendo su un territorio che soffre più di altri per quanto riguarda lo sviluppo e la tenuta economico-sociale del territorio: “Se sparisce la Antonio Merloni- conclude Goracci – sarà impossibile pensare ad una conversione aziendale. L’imperativo, con forme e modi da studiare, per il momento è solo uno: salvarla”.