Alloimen
Agostini ha uno spessore politico che non posseono nè Bocci nè la marini. però, si è circondato di tale marmaglia senza arte nè parte, di politicamente spregiudicati ed in attesa famelica di sistemazione, che NON LO VOTERò MANCO CON LE CANNONATE!
Compagni,un pò di buon senso,è chiaro che Orfeo Goracci è il candidato migliore,eppoi il simbolo della regione umbra sono i ceri di gubbio.
Vai Orfeo,Umbriarossa,per una vera giunta di Sinistra.
VOTA ORFEO!!!!!!!
Primarie globali e di coalizione: questo sì. Ma parliamo di programmi: l'unico che ho letto -a 7 giorni dalle primarie- è solo quello di Agostini. Non mi sembra male, anzi, ma voglio vedere quello di Goracci.
Agostini l'ho letto qui:
http://www.mauroagostini.it/wp-content/uploads/2010/01/progetto_umbria_f...
Mameli
Orfeo è l'unico candidato credibile!!!!
intanto, già ha vinto per due volte l'ala moderata del PD (Gubbio docet)!
Ma sopratutto ha il programma (quello della Federazione della Sinistra, presentato già da prima di questo marasma e a cui i "geni" politologi, sociologi, economi del Pd non hanno risposto)più coraggioso,credibile e di Sinistra di tutti gli altri!!!!
Forza Orfeo!!!
Anche se non sono iscritto al PD e la mia sensibilità e cultura ha una connotazione di sinistra (provengo da un'esperienza politica di militanza in un partito di sinistra, avendo ricoperto incarichi amministrativi e politici) intendo sostenere la candidatura di Mauro Agostini a presidente della regione Umbria e provo a spiegare il perchè.
Perchè sarebbe un errore imperdonabile per tutti (e per il bene della regione) ridurre la scelta del candidato ad una questione di appartenenza (allorché questa rappresenti un valore, in quanto espressione di sensibilità culturali ed etico-politiche specifiche) o di affinità/empatia maggiore o minore nei confronti di uno o l’altro dei – pur tutti più o meno validi – candidati, dimenticando (o comunque sottovalutando) il particolare e delicatissimo contesto socio-economico che stiamo attraversando. Per il bene della regione (dunque di noi che ci viviamo), del suo presente e del suo futuro, oggi – più di ieri – serve un presidente capace di sapersi misurare con il tema delle risorse (purtroppo scarse), che abbia la competenza per affrontare con un approccio innovativo (che la situazione contingente non solo richiede ma pretende) il tema dello sviluppo sociale ed economico, partendo dalla valorizzazione del patrimonio storico, ambientale e socio-culturale del nostro territorio. E Mauro Agostini (la sua storia personale e la sua carriera, come le linee programmatiche con le quali ha presentato la sua candidatura) – a mio avviso – dimostra di possiede le doti e le capacità, oltre all’equilibrio, che la situazione attuale richiede.
c.f. [http://blog.libero.it/territorio/]
Dopo l'ultimo colpo di scena del ritiro di Agostini il piano è chiaro. Per impedire che si avveri rimaniamo solo noi elettori. Povero nonno meno male non hai dovuto vedere 'sto scempio, l'Umbria in mano ai democristiani (e basta usare giri di parole, quello sono...)
non so cosa penserebbe tuo nonno, ma qui i Democristiani non sono solo nell'UDC o nell' ex Margherita, mio nonno che è ancora vivo chiama Democristiani tutti quelli del PD (Partito Demo-cristi-atico)
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