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ROMA - Aprire un'attivita' in Italia e' una vera impresa. Nella classifica stilata stilata all'interno del rapporto ''Doing business 2010'', redatto dalla Banca Mondiale (che ordina 183 paesi analizzati in base alla loro capacita' di fare impresa), infatti il nostro paese e' sceso al sessantottesimo posto dal sessantaquattresimo del 2009, perdendo cosi' quattro posizioni in un anno. Lo evidenzia il Rapporto Eurispes Italia 2010. Un segno evidente di quanto "siano eccessivamente vincolanti gli adempimenti richiesti alle attivita' imprenditoriali nel nostro Paese. Tali condizioni fanno si' che l'Italia sia il fanalino di coda dei paesi industriali dell'Ocse, seguita solamente dalla Grecia (che si attesta oggi alla posizione 109, perdendo 9 posizioni)" sottolinea l'Eurispes. Al primo posto della classifica invece, per il quarto anno consecutivo, si trova Singapore, che gia' da tempo ha promosso e continua a creare condizioni migliori per l'attivita' delle imprese; seguito da Nuova Zelanda, Hong Kong e Stati Uniti. Il primo paese europeo in classifica e' il Regno Unito (al quinto posto), che ha preso il posto della Danimarca (-1 rispetto al 2009), oggi in sesta posizione. A partire dalla fase di avviamento di un'attivita', l'iter italiano richiede, per l'esattezza, 6 procedure da seguire (che vanno dal deposito in banca di almeno il 25% del capitale sociale, all'iscrizione dell'attivita' nel Registro delle Imprese presso la Camera di commercio locale, per finire con la notifica dell'assunzione di lavoratori presso l'ufficio di collocamento. Queste necessitano di un tempo medio di esecuzione pari a 10 giorni e del 17,85% del Reddito nazionale lordo pro capite, valore in leggera ma progressiva diminuzione negli ultimi tre anni. Dopo aver provveduto a registrare l'attivita', l'imprenditore dovra' poi fronteggiare una serie di situazioni che possono vederlo destreggiarsi tra permessi edili, rapporti di lavoro, proprieta' immobiliari, necessita' di fondi, relazioni con gli investitori, pagamento delle imposte, internazionalizzazione dell'impresa, rispetto dei contratti. Molte aziende necessitano della costruzione di un magazzino che funga da deposito delle scorte dei beni da vendere. Questa operazione richiede 14 procedure. Condividi