Sgobio (PdCI): la disoccupazione cresce nell'indifferenza del governo

ROMA - ''L'Istat conferma che in Italia si continua a perdere lavoro nell'indifferenza ripugnante del Governo''. E' il commento di Pino Sgobio, dell'ufficio politico del PdCI - Federazione della sinistra, a commento dei dati Istat, secondo cui sono 306mila gli occupati in meno tra dicembre 2008 e dicembre 2009 a causa delle crisi economica. ''Il dato Istat, insieme a quello Eurispes, che nel Rapporto 2010 denuncia che gli italiani hanno gli stipendi piu' bassi d'Europa -continua Sgobio- confermano la logica classista che muove le politiche di questo Governo, sempre prono ai voleri padronali e lontano anni luce dalle esigenze dei lavoratori''. Di fronte ai dati Istat e Eurispes, conclude Sgobio, ''c'e' solo una ricetta: moratoria dei licenziamenti e adeguamento dei salari e delle pensioni al reale costo della vita. La disoccupazione e l'emergenza salariale sono i nodi da sciogliere se non si vuole impoverire del tutto e velocemente il Paese''.