SCHEGGINO – “Nell’ambito del Piano di Assetto Idrogeologico del fiume Tevere l’area dove insiste il Parco didattico a sfondo ecologico – sportivo denominato Activo Patrk a Scheggino non risulta indicata come area a rischio idraulico, di competenza della Provincia di Perugia”. A parlare è il Presidente dell’Ente Marco Vinicio Guasticchi in una delle ultime sedute consiliari. La questione del “rischio sismico e idrogeologico di questa zona” era stata sollevata dal consigliere provinciale della Lega Nord Giancarlo Carocci in una interrogazione. Carocci aveva descritto nel documento che “una importante canalizzazione di acqua sospesa, di proprietà di una ditta privata, incombe sulla valle stessa”. “In merito a questa canalizzazione di acqua sospesa - ha risposto Guasticchi – l’opera risulta essere un tratto di circa 300 metri, realizzato tramite un ponte, del cosiddetto canale Medio-Nera che costituisce l’elemento portante del sistema idraulico di produzione di energia elettrica della Valnerina. Il sistema, raccoglie le acque dei Fiumi Nera, Vigi e Corno trasferendole con un percorso di circa 42 Km, di cui 40 Km in galleria, al Lago di Piediluco utilizzandole poi per alimentare le turbine della centrale di Galleto che risulta la Centrale Idroelettrica più importante del centro Italia. Tutto ciò è stato realizzato fra gli anni '20 e '30 del secolo scorso e con le tecnologie proprie dell'opera e ristrutturato negli anni '90 dall'allora proprietaria Enel. Il sistema descritto, in seguito alla liberalizzazione del mercato della energia elettrica, è stato ceduto da Enel S.p.A. ad Endesa S.p.A. e successivamente ad E ON S.p.A., attuale proprietario di tutto il sistema idroelettrico. È stato pertanto contattato – prosegue - il responsabile del nucleo E.ON S.p.A di Terni, nella persona dell'lngegner Cristiano Biacchi, che ha ricordato come la struttura in esame sia stata inserita nei piani generali di controllo delle opere idrauliche e che con periodicità prestabilita viene ispezionata al fine di garantire la funzionalità dell'opera sia strutturale che idraulica, in particolare, anche a seguito della realizzazione del parco tematico, E.ON ha provveduto ad effettuare una ulteriore ispezione sia dal basso che sul coronamento della struttura dalla quale risulta il buono stato di manutenzione delle strutture portanti”. In sede di replica Carocci non si è detto soddisfatto “perché la zona è ad elevato rischio sismico”.   Condividi