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TODI - La manifestazione, organizzata dal “Comitato per il Carnevale”, dal Circolo culturale sportivo e dall’Unione Commercianti ed Artigiani Ponte Rio – Pian di Porto, con la collaborazione e il contributo dell’amministrazione comunale di Todi, da quest’anno si avvale del patrocinio della Regione Umbria e della Provincia di Perugia. “Un riconoscimento per una manifestazione che si è affermata a livello regionale e  nazionale – ha detto il sindaco di Todi Ruggiano – grazie alla capacità, all’intelligenza, al sacrificio degli organizzatori e del foltissimo gruppo di cittadini e volontari che sono coinvolti e che daranno vita anche quest’anno a decine e decine di iniziative”. Nei sedici giorni della manifestazione sono in programma sfilate di carri allegorici, spettacoli di danza, veglioni, raduni e feste di piazza, momenti di sport – spettacolo, corsi di cucina a tema. Sono coinvolte anche le scuole e numerose associazioni cittadine. “Tra tutte le iniziative – hanno rilevato il sindaco Ruggiano e Luca Rossini, del ‘Comitato per il Carnevale’ - spicca il Carnevale Medioevale, di cui Todi va veramente fiera, l’unico organizzato in Umbria, alla quinta edizione. Dall’11 al 14 febbraio Piazza del Popolo e tutto il centro storico di Todi si vestiranno di abiti medioevali. Sotto la regia di Gianluca Foresi, giullari e cantastorie, arcieri e cavalieri, sbandieratori e falconieri daranno vita a uno spettacolo ambientato nel 1200, contornati da oltre 300 figuranti in costume. Il tutto culminerà con la sfilata dei Ceri a San Fortunato”. Ci saranno, inoltre, oltre 50 banchi medioevali, la mostra “Il Medioevo” con armi, costumi, strumenti musicali e gastronomia medioevale, il “Palio della Mittarella ” con 250 arcieri da tutta Italia. “Il Carnevale medioevale – ha sottolineato il vicesindaco di Todi, Moreno Primieri – ricostruisce e valorizza quella è stata l’epoca del massimo splendore per la città e può rappresentare a pieno titolo una manifestazione di ‘bandiera’ per Todi”. Condividi