Autogrill Collestrada, raggiunto l'accordo: cig in deroga per le 20 lavoratrici. Granocchia: "Grande soddisfazione"

"Una vicenda che presentava molti elementi di criticità - dice in una nota l'assessore provinciale al Lavoro e alla Formazione Giuliano Granocchia - ha trovato una soluzione positiva per tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti. L’accordo giunge grazie anche all’impegno diretto dell’Assessorato al Lavoro della Provincia di Perugia che si è immediatamente reso disponibile al confronto con le parti e che ha svolto una fondamentale funzione di garanzia così come è stato riconosciuto dalla stessa Confcommercio della provincia di Perugia e dai sindacati dei lavoratori. Risultato della mediazione è che i dipendenti Autogrill, per i quali all’inizio si paventava il licenziamento per chiusura dell’attività, potranno accedere allo strumento della cassa integrazione in deroga, che concede loro un lasso di tempo ragionevolmente lungo da impiegare nella ricerca di un altro lavoro o nel tentativo di reimpiego nell’azienda che subentrerà ad Autogrill. Vogliamo esprimere una soddisfazione autentica e non formale per il successo ottenuto su questa vertenza su cui siamo immediatamente intervenuti e su cui abbiamo voluto spendere il nostro impegno a salvaguardia dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che avrebbero altrimenti perso il proprio posto di lavoro senza alcuna possibilità di contare sugli ammortizzatori sociali e su un minimo di prospettiva futura. Voglio ringraziare la disponibilità delle rappresentanze dei lavoratori, della Confcommercio della provincia di Perugia e della stessa azienda Autogrill che hanno consentito, con la loro disponibilità al confronto e con il loro atteggiamento di apertura, la conclusione positiva di questa vicenda per i dipendenti dell’esercizio di Collestrada. L’Assessorato al Lavoro e alla Formazione della Provincia di Perugia, attraverso gli strumenti e le possibilità che ha a disposizione, continuerà a svolgere un ruolo attivo in tutte quelle vertenze del lavoro che nella nostra provincia stanno mettendo a repentaglio centinaia di posti di lavoro e a dura prova la tenuta economica e sociale dei nostri territori".