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La Cronaca della gara di M. Bulletti (fonte: tuttalac.it) Oggi 24 gennaio, per la festa del santo patrono di Foligno, San Feliciano, scende al “Blasone” il Lumezzane forte squadra lombarda che all’andata vinse una rocambolesca partita per 3-2. A sorpresa mister Fusi schiera una formazione prudente, relegando in panca Turchi, Giacomelli e Gallozzi, schierando di punta Virdis e infoltendo il centrocampo con Furiani, Sciaudone. Al via le squadre sembrano timorose e per i primi minuti non ci sono affondi, tanto che per vedere il primo tiro di una certa pericolosità bisogna attendere il 17° quando il Lume ci prova con il gigante Galabinov con un tiro alto sopra la traversa. Il Foligno prova a venire in avanti ma non crea occasioni. Al 21° e al 22° ci provano prima Sciaudone e poi Virdis ,ma in entrambe le conclusioni para senza difficoltà il portiere ospite. La più grande occasione del primo tempo è opera del Lumezzane con Pintori al 27°, servito in area con un cross di Scaglia, calcia al volo dal vertice destro dell’area e colpisce il palo in pieno sulla sinistra del portiere Tomassini. Un minuto più tardi tenta l’incursione Cavagna, ma viene fermato in area al momento del tiro. Al 30° gran tiro del n.2 Formiconi ma è bravo Tomassini che devia in angolo, risponde il Foligno ancora con Cavagna al 41°, conclusione dal limite in posizione centrale, palla fuori di poco. Dopo la sosta le squadre si ripresentano con i gli stessi undici e all’8° minuto Galabinov fa le prove del gol con un gran tiro parato in due tempi da Tomassini, ma al 12° su calcio d’angolo in favore dei lombardi nulla può l’estremo difensore di casa al colpo di testa del bulgaro da pochi passi. Dopo il gol mister Fusi cerca di correre ai ripari inserendo i tre lasciati fuori all’inizio e al 27° si va vicinissimi al pareggio con Cavagna che dal fondo serve Turchi il quale colpisce di testa a botta sicura ma sulla linea salva Cinelli a portiere battuto. Il Lume è costretto a difendersi con tutti gli uomini e ricorre al fallo sistematico, non sanzionato dal direttore di gara, il Foligno dal canto suo si butta in avanti con generosità, ma scarsa lucidità in zona tiro. Ci prova Gallozzi al 37° con un tiro fuori di poco. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine di una partita che lascia l’amaro in bocca ai tifosi di casa, vuoi per i punti persi che a questo punto della stagione valgono doppio, vuoi anche per l’atteggiamento fin troppo difensivista mostrato oggi. Condividi