PERUGIA – Ed ora si punta al festival: l’intuizione della Provincia di Perugia che di operetta in città se ne sentiva la mancanza era vera. La conferma non si è fatta attendere per arrivare puntuale ieri sera al Teatro Pavone alla rappresentazione de “Al Cavallino Bianco”, di Ralph Bénatzky che dopo “La vedova allegra” è la seconda operetta oggi in Europa per popolarità e notorietà.
Teatro gremito, pubblico visibilmente soddisfatto, dimostrandolo con apprezzamenti raccolti all’uscita in favore non solo dello spettacolo in sé ma della "Compagnia Teatro Musica 900" che nasce nel 1995 a Reggio Emilia, ad opera di un gruppo di cantanti e attori con alle spalle una già ricca esperienza in campo teatrale ed operettistico, maturata nelle più importanti compagnie di operetta italiane.
L’inizio della serata è stato preceduto da un saluto dell’assessore provinciale alla Cultura, Donatella Porzi e di Nives Tei, Presidente dell’Accademia del Pavone. “La proposta che abbiamo fortemente voluto per il Teatro Pavone dal titolo “Dalle piume del Pavone. Fantasia di operette, musica da camera e lirica, spettacoli d’opera” sta avendo il favore del pubblico. Ricordo – ha continuato la Porzi - che questo è solo il primo di quattro appuntamenti di operetta oltre ad un concerto lirico (una Soirée Rossini) per maggio ed uno spettacolo di Opera a Settembre. Tutto questo ha lo scopo di valorizzare anche gli artisti del territorio ed è la dimostrazione che la sinergia con le associazioni culturali è indispensabile per raggiungere traguardi importanti”.
Una Nives Tei visibilmente emozionata ha in più occasioni ribadito che “si stava realizzando un sogno, rivedere il teatro riappropriarsi del suo ruolo autentico, e grazie alla Provincia di Perugia questo era possibile”.
Il Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, che non poteva mancare all’appuntamento, al termine dello spettacolo si è dimostrato più convinto che mai nel promuovere “un festival dell’operetta a Perugia. Attualmente – ha spiegato – c’è n’è uno internazionale a Trieste che viene organizzato da quarant’anni. A Perugia l’operetta deve diventare un appuntamento fisso, che richiami appassionati anche da fuori provincia. È nostra intenzione – ha concluso – puntare sulla cultura, per rivitalizzare un settore così nevralgico per il nostro territorio”.
Il prossimo appuntamento in cartellone è fissato per giovedì 18 febbraio con “La Vedova allegra” un’operetta in tre atti di Franz Lehàr, dalla commedia L’attaché d’ambassade di Henri Meilhac (1861). Considerata da sempre il primo e più importante titolo di questo genere divertente e spassoso.
Per informazioni: Ufficio Promozione Cultura e Spettacolo della Provincia di Perugia: tel. 075.3681218/1216/1620.
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