Dall'area Marino umbra fanno capire che il tempo della ricerca di un candidato condiviso è finito. "Un'altra giornata - dice l'onorevole Gozi - è passata inutilmente nel silenzio. Ora il tempo è veramente scaduto. E' evidente che la condivisione su una candidatura unica non c'è. Non perdiamo altro tempo e andiamo verso lo sbocco più limpido e naturale che è quello delle primarie". Lo afferma in una nota Sandro Gozi, deputato Pd della mozione Marino.
"E' l'unica soluzione ormai che può permettere un confronto aperto sulle diverse opzioni per avviare un nuovo ciclo politico in Umbria e ricompattare veramente il partito attorno alla candidatura che verrà scelta dagli elettori e dagli iscritti. Chiediamo quindi che venga fissata la data per le primarie e sosterremo la candidatura che meglio incarnerà quel vero rinnovamento della classe dirigente per il quale ci siamo battuti per il Congresso e che vogliamo vedere realizzato in Umbria".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Valerio Marinelli, che alle primarie del 25 ottobre scorso ha raccolto il 10% dei consensi: "La lunga marcia del PD per scegliere il candidato presidente è davvero troppo lunga. Una marcia lunga ed anche molto faticosa, che Agorà percorre con il solo interesse di scegliere il miglior candidato per gli umbri. Dare alla luce un candidato con un progetto programmatico chiaro e nitido per governare l’Umbria è pure un modo per rispondere con proposte concrete al disastroso e confusionario governo Berlusconi. Il PD non può né deve mai abdicare al ruolo di prima forza di governo nella regione e prima forza di opposizione nel Paese.
Per il candidato condiviso il tempo è scaduto: solo il limpido e naturale confronto alle primarie può essere il metodo di selezione del candidato. Che siano gli elettori a scegliere.
Agorà non valuterà i nomi, ma i programmi, sostenendo il candidato che più incarna quel rinnovamento per il quale ci siamo battuti per il Congresso e che vogliamo realizzare nella nostra regione".
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22/01/10
15:13