Nei giorni 13 e 14 gennaio in 20 scuole della regione si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle RSU laddove esse risultavano decadute e quindi non più operative. Questa tornata elettorale può essere in qualche modo considerata una prova generale in quanto rappresenta un campione del 12% delle 168 scuole della regione prima delle elezioni vere e proprie che interesseranno tutte le scuole d'Italia alla fine dell'anno 2010. L'affluenza è stata del 70% rispetto al 75% delle elezioni del 2006, in un quadro di riferimento ben diverso sia per il differente contesto sociale ed economico dell'Italia e della regione, attraversate dagli effetti della crisi, sia per le mutate caratteristiche intrinseche del sistema scolastico e dell'organizzazione scolastica -dimensionamento delle istituzioni, riduzione del personale docente ed ata, nuovi modelli organizzativi e didattici, sia per la natura della consultazione che non avrà esiti dal punto di vista della rappresentatività sindacale. La CISL SCUOLA esprime soddisfazione per i risultati ottenuti avendo mantenuto un numero complessivo di voti e di seggi pari a quello del 2006, conquistando in alcune scuole 2 seggi su tre e confermando i risultati della precedente tornata elettorale in altre. Ribadendo ciò che sostenemmo alla vigilia delle elezioni, quando ci fu rivolta l'accusa di non voler sostenere, per calcolo, il confronto democratico, riteniamo che l'individuazione della rappresentanza sindacale nella scuola sia un momento alto di democrazia partecipativa per realizzare ciò che la CISL considera lo strumento privilegiato dell'agire sindacale: il confronto al tavolo della contrattazione. Ringraziamo il personale della scuola che ha collaborato alla realizzazione delle operazioni per lo svolgimento delle elezioni, i docenti, il personale ATA che con impegno e dedizione ha fornito tempo ed energie e ringraziamo, in modo particolare, i colleghi che si sono candidati nelle nostre liste e coloro che ci hanno ancora accordato fiducia, chiedendo loro di continuare a sostenerci per poter continuare a prestare il nostro servizio a sostegno della scuola dell'Umbria. Condividi