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TERNI – “E' indispensabile recuperare ed utilizzare Palazzo Cesi ed il Parco dell’Amerino di Acquasparta e restituire alla comunità locale e regionale due beni storico-culturali e naturalistici di primo piano”. Lo ha detto l’assessore provinciale Marcello Bigerna (nella foto) in occasione del dibattito pubblico organizzato ad Acquasparta dall’associazione cittadina “Walter Tobagi” dal titolo “Terme dell’Amerino e Palazzo Cesi tra sogno e realtà”. “Palazzo Cesi – ha affermato Bigerna - è un patrimonio che l'intera comunità, non solo regionale, deve riconoscere come proprio. La sua storia, i valori culturali e scientifici dell’Accademia dei Lincei, di Federico Cesi e degli Accademici vanno restituiti alle comunità regionale, nazionale ed europea come patrimonio collettivo di valore assoluto. Solo così si potranno trovare le risorse necessarie per il suo recupero, che va fatto contestualmente ad un progetto complessivo per la sua utilizzazione coinvolgendo tutti i soggetti a vario titolo interessati”. Sul Parco dell’Amerino Bigerna ha sottolineato la sua importanza per la comunità locale e per lo sviluppo del settore turistico. “Non dobbiamo pensare – ha spiegato l’assessore – ad un uso come semplice parco termale. Dobbiamo, si restituire al più presto il Parco ai cittadini di Acquasparta che ne sono proprietari, ma al tempo stesso ampliarne l'utilizzo e coinvolgere privati per la realizzazione di progetti legati a centri benessere e politiche per la salute, e facendone un punto di riferimento per il turismo". "In quest'ottica – ha concluso Bigerna – sia per Palazzo Cesi che per il Parco dell'Amerino dobbiamo pensare antico riscoprendo e valorizzando valori e storie del passato e nello stesso tempo parlare il linguaggio moderno nel ricercare le migliori soluzioni che l'oggi e il futuro ci offrono”. Condividi