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GUBBIO - "Voglio tornare sulla questione rifiuti per ribadire che non esistono distinguo etimologici, ma dati oggettivi, atti e disposizioni di legge. La discarica è una cosa, il centro di raccolta è il suo contrario. Il sottoscritto sindaco di Gubbio era a Fontanelle (non ha paura del confronto anche quando questo è duro e difficile) la sera del 12 gennaio, davanti a 150 concittadini molto, molto convinti nel non volere a Fontanelle il centro di raccolta…. Siccome ritengo che non si debbano fare le cose contro la volontà dei cittadini (che dice l’on. Girlanda della TAV, dello stretto sul Ponte e soprattutto del nucleare?) anche se ritegno che quella è una ubicazione ottimale per Gubbio, ho preso l’impegno di rinunciare a quella proposta e di cercare una soluzione alternativa. Cosa che stiamo già facendo. Crediamo di aver operato abbastanza bene come amministratori e certo è che, se c’è una cosa dove abbiamo fatto sicuramente bene (anche a Fontanelle ce l’hanno riconosciuto nonostante il clima), è proprio la raccolta differenziata dei rifiuti. Siamo il primo Comune in Umbria con oltre il 50% (e partivamo dell’1%) e, visto che i giornali li leggiamo tutti, quello che in città importanti e prestigiose oggi presentano come obiettivo per il futuro, ‘la raccolta porta a porta’, per noi è pratica acquisita da un anno nel centro storico. Questo è il nostro modo di amministrare e credo che di ciò avremo presto qualche riscontro". Condividi