di Daniele Bovi
L’incubo del Perugia tornano ad essere l’Irpef e l’Enpals. Se nel luglio scorso i mancati pagamenti delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals costarono alla società un punto di penalizzazione e a Covarelli una squalifica, lo stesso scenario potrebbe ripetersi anche ora. Come scritto in mattinata da Umbrialeft, in un comunicato il procuratore federale della Figc, su segnalazione della Covisoc (ossia il comitato di vigilanza sulle società di calcio professionistiche), ha deferito alla commissione disciplinare nazionale l’amministratore unico del Perugia Covarelli, il responsabile amministrativo e legale rappresentante Dino De Megni e il sindaco effettivo della società Stelvio Castellani.
A De Megni e Castellani vengono contestati i commi 1 e 10 dell’articolo 8 del Codice di giustizia sportiva. L’accusa è pesante. Il procuratore infatti li ha deferiti per “aver sottoscritto e prodotto alla Covisoc una dichiarazione non veridica in ordine all’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e Enpals relativi agli emolumenti dovuti per le mensilità di maggio e giugno 2009 nei termini stabiliti dalle disposizioni federali”. A Covarelli e De Megni invece contestato il comma 3 dell’articolo 10. Ossia il mancato pagamento nei termini stabiliti delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali sempre relativi agli emolumenti di maggio e giugno 2009. Il copione di luglio, insomma, si ripete. Le sanzioni, oggi come allora, potrebbero consistere in una multa o in una penalizzazione. O tutte e due le cose insieme.
Ma a finire nel mirino del procuratore non è solo il Perugia di Covarelli ma anche il Foligno del presidente Zampetti. A lui si contesta il primo comma dell’articolo 1 del Codice. Secondo il procuratore si sarebbero violati i principi di “lealtà, correttezza e probità”. Zampetti infatti non avrebbe “consentito il regolare svolgimento dell’attività ispettiva agli ispettori della Covisoc”. I controlli di cui si parla all’articolo 19 sono quelli relativi alla verifica “dell’equilibrio economico e finanziario e del rispetto dei principi della corretta gestione".
Mercoledì
20/01/10
19:07