Non c'è pace per il Perugia di Covarelli: deferiti dalla Figc lo stesso amministratore unico, De Megni e Castellani

di D.B. Non c'è pace per il Perugia Calcio di Covarelli. Dopo i mancati pagamenti di luglio che costarono alla squadra un punto di penalizzazione a rovinare la mattinata ci pensa un comunicato della Figc. L'accusa questa volta riguarda il mancato rispetto dei termini perentori relativi ai pagamenti delle ritenute fiscali e contributi previdenziali riferiti alle mensilità dei giocatori di maggio-giugno 2009. Oltre alla società sono stati deferiti anche Leonardo Covarelli, Dino De Megni e Stelvio Castellani (sindaco della società Perugia Calcio). Il rischio è quello di forti sanzioni pecuniarie e non solo. Ecco la parte di comunicato che riguarda il Perugia Comunicato stampa FIGC - Roma 19 gennaio 2010 Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della Co.Vi.So.C., ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale: A) per violazione dell'art.8. commi 1 e 10. del C.G.C. vigente: -Il sig. DE MEGNI Dino, Responsabile amministrativo e Legale rappresentante della Società Perugia Calcio S.p.A. -Il sig. CASTELLANI Stelvio, sindaco effettivo della Società Perugia Calcio S.p.A. per aver sottoscritto e prodotto alla Co.Vi.So.C una dichiarazione non veridica, in ordine all'avventuto pagamento della ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi agli emolumenti dovuti per le mensilità di maggio e giugno 2009 nei termini stabiliti dalle disposizioni federali; B) per violazione dell'art.10. comma 3, seconda parte del C.G.C. in relazione all'allegato A), paragrafo IV), lettera A), punto 2), del C.U. del C.F.n.142/A del 28 maggio 2009: -Il sig. COVARELLI Leonardo, Amministratore unico e legale rappresentante della Società Perugia Calcio S.p.A. -Il sig. DE MEGNI Dino, Responsabile amministrativo e Legale rappresentante della Società Perugia Calcio S.p.A per il mancato pagamento delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali relativi agli emolumenti dovuti per le mensilità di maggio e giugno 2009 nei termini stabiliti dalla normativita federale; C) per violazione dell'art. 4, commi 1 e 2, del C.G.C.: -la società PERUGIA CALCIO S.p.A. a titoli di responsabilità diretta ed oggettiva per le violazioni disciplinari ascritte ai prorpi amministratori, legali rappresentati e controllori