Monitoraggio Cementifici Gubbio/ Guasticchi: “Un esempio da esportare in altre realtà del territorio”

PERUGIA - Con una specifica interrogazione il Capogruppo in Provinciali Rifondazione Comunista Luca Baldelli ha chiesto alla Giunta Provinciale lo stato delle iniziative “in merito al completamento del sistema di completamento del sistema di rilevazione di emissioni inquinanti nel territorio di Gubbio e la sua estensione a tutto il territorio provinciale”. “La stazione fissa di Piazza 40 Martiri a Gubbio – ha risposto il Presidente dell’ente Marco Vinicio Guasticchi - come da Piano regionale e da normativa vigente al momento della redazione del Piano, prevede la misura delle PM10 Poiché la nuova normativa Europea prevede valutazioni anche per il PM25, in futuro, anche in vista della revisione del Piano Regionale di Monitoraggio, potrà essere presa in considerazione la necessità di misurare le PM25 anche a Gubbio. Le stazioni fisse nei pressi dei cementifici hanno anche i campionatori di PM25. attualmente non sono resi visibili quotidianamente questi dati in considerazione del fatto che il limite a cui fa riferimento la norma Europea è una media annua e che le stazioni non fanno parte della rete regionale. L’analizzatore di ozono è presente nella Stazione di Piazza 40 Martiri, un solo analizzatore risulta essere più che sufficiente per tutta la conca eugubina inoltre non è stato previsto negli obblighi per i cementifici in quanto ridondante L’'NOx è rilevato in tutte le postazioni in quanto la misura delle N02, viene effettuata proprio dal campionamento dell'N02. La scelta di visualizzare soltanto il N02 è legata al fatto che quest'ultimo inquinante è quello per cui la norma stabilisce limiti in quanto quello tossicologicamente interessante. La pubblicazione dei dati di NO, sarebbe pertanto puramente indicativa in quanto non è possibile fare confronti con indici o altro. I tempi di visualizzazione dei valori registrati dalla strumentazione tengono conto che molti parametri necessitano di rielaborazioni (medie di 1 ora, medie di 8 ore, medie di 24 ore) sulle quali sono poi espresse le valutazioni, il tutto previa validazione del dato da parte dell'operatore esperto addetto di ARPA. Ritenendo che il monitoraggio atmosferico realizzato a Gubbio sia un già discreto battistrada per altre realtà territoriali della nostra Provincia si condivide la possibilità di ulteriori affinamenti delle rilevazioni che dovranno essere concertate con ARPA, Regione e Comune di Gubbio anche se quanto rilevato si ritiene comunque sufficientemente esauriente, la Provincia sta realizzando uno studio legato alle autorizzazioni alle emissioni atmosferiche concesse dall’ente dal 2000 ad oggi, suddiviso per comprensori, per monitorare lo stato di avanzamento di tali autorizzazioni e teso ad evidenziare eventuali criticità o zone particolarmente compromesse dal punto di vista atmosferico. A seguito di tale studio si potrà verificare se ed ove intervenire per prevenire eccessivi carichi di inquinanti atmosferici”. “Il Gruppo provinciale del Prc – ha affermato Balzelli commentando queste dichiarazioni - esprime soddisfazione rispetto alla risposta che ha fornito il Presidente Guasticchi sull'interrogazione presentata dal nostro partito in merito alle iniziative che la Giunta Provinciale intende mettere in campo per il completamento del sistema di rilevazione di emissioni inquinanti nel territorio di Gubbio e la sua estensione a tutto il territorio provinciale". "Il Presidente, infatti - ha aggiunto Baldelli -, non solo ha condiviso il sistema proposto, ma si è anche dichiarato pronto ad affinarlo, migliorarlo ed estenderlo a tutto il territorio provinciale, visto che, tra l'altro, già esiste uno studio dell'Ente in proposito. Un'altra dimostrazione non solo della volontà del nostro partito di avanzare serie proposte di carattere politico ed amministrativo, ma anche della capacità di gestione dell'attuale coalizione di centrosinistra che governa la Provincia di Perugia e della sua sensibilità fattiva sulle questioni ambientali”.