di Daniele Orlandi Se le partite durassero solo novanta minuti, il Perugia adesso avrebbe già chiuso il suo ennesimo campionato di terza serie senza infamia e senza lode. Ma, dopo mercoledi nel recupero col Varese, anche oggi con la Pro patria di Busto Arsizio (provincia di Varese, la coincidenza è curiosa) il Perugia segna agli sgoccioli della partita e tiene accese le speranze di rincorsa al treno play off. I quattro punti artigliati dal Grifo negli ultimi cinque giorni, infatti, permettono di non farsi distanziare abissalmente da Benevento e Arezzo, visto che i toscani devono ancora giocare due partite, la prima delle quali domani sera nel posticipo interno contro il Varese, l’altra lepre nel mirino del Perugia in prospettiva playoff. La partita di oggi ha confermato quello che già si sapeva. Il Perugia ha evidenziato la solita limitatezza di soluzioni tattiche e tecniche, anche se oggi, con l’iniziale esclusione di Martini e l’inserimento di Stamilla, Zaffaroni ha provato lo schema con una punta sola. I risultati sul campo non sembrano promuovere l’esperimento. Sarà un caso, ma il gol della vittoria è arrivato con in campo le due punte che finora hanno dimostrato maggior affidabilità per le sorti del Grifo: Ercolano ha toccato per Martini che ha siglato il gol-vittoria sottomisura. Dunque, la palla passa al ds Marcaccio, impegnato nel rush finale del calciomercato e chiamato a fare le nozze coi funghi, cioè a cercare, senza aggravi sulle finanze societarie, giocatori di qualità e tatticamente in grado di offrire al Perugia una maggior varietà di soluzioni nella costruzione del gioco e negli equilibri tra i reparti. Se i problemi di gioco rimangono, la partita con i bustocchi ha comunque confermato che il gruppo è coeso, non molla mai, ci crede. E questo è un bel punto di partenza, di cui tener conto nelle strategie e nella programmazione societarie per questa e per la prossima stagione, quando si spera che il Grifo possa contare fin da giugno, accanto al prezioso e bravo Marcaccio, anche di un allenatore esperto e all’altezza delle ambizioni dell’ambiente. Intanto, c’è da finire quest’anno non lasciando nulla di intentato, perché anche se le avversarie davanti al Perugia non si concedono pause, la squadra, se si azzeccheranno le mosse di mercato, può giocarsi fino in fondo l’accesso ai playoff. Domenica il Perugia sale in trasferta ad Alessandria, squadra che, insieme al Lumezzane, negli ultimi turni, grazie ad una buona striscia di risultati, ha riavvicinato il Perugia (adesso è a tre punti) e si giocherà le ultime chances di reinserimento nella lotta per la promozione. I tifosi biancorossi si aspettano che i grifoni tornino a giocare anche in trasferta una partita senza pause e senza carenze di personalità. Non sembrano esserci alternative, d’altra parte. In attesa delle risposte del mercato, decisive per dare alla squadra quello che oggi indiscutibilmente manca per essere competitivi, il Perugia deve tenersi a galla in classifica, dando continuità ai risultati, cioè esattamente quello che è mancato finora in questa stagione. RISULTATI:Pergocrema-Alessandria 1-2;Novara- Como 1-1;Viareggio-Figline1-0; Paganese-Foligno 2-2; Lumezzane-Lecco 1-0; Benevento.Monza 3-0; Perugia-Pro Patria 2-1; Cremonese-Sorrento 0-0; Arezzo- Varese (post. lunedi ore 20,45). CLASSIFICA: Novara 46; Cremonese 41; Varese 37; Benevento 36; Arezzo 34; PERUGIA 32; Lumezzane 31; Alessandria 29; Foligno 24; Figline 21; Pro Patria 21; Monza 21; Como 20; Viareggio 20; Sorrento 19; Lecco 19; Pergocrema 17; Paganese 15. (Arezzo 2 partite in meno; Varese e Lumezzane 1 partita in meno). PERUGIA: BENASSI ZOPPETTI LACRIMINI GATTI (MENASSI ) TACCUCCI PAGANI ERCOLANO PERRA CAZZOLA (DEL CORE ) BONDI STAMILLA (MARTINI) ALL. ZAFFARONI PRO PATRIA: CAGLIONI AQUILANTI BARBAGLI LOMBARDI (URBANI) PIVOTTO RINALDI MELARA (MASIERO) BRUCCINI RIPA SARNO (MARCI) PACILLI ALL. COSCO MARCATORI: 64’ SARNO; 68’ MENASSI; 93’ MARTINI ARBITRO:PASQUA di Tivoli; COLLAB.RAPARELLI A. e RAPARELLI G. Condividi