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ORVIETO - Per sollecitare il riconoscimento dello stato di emergenza avanzato dalla Regione Umbria dopo le recenti alluvioni e segnalare ''il grave problema dell'inquinamento da metalli che interessa una parte importante degli acquedotti dell'Orvietano'', il deputato del Pd Carlo Emanuele Trappolino ha inviato una nota al capo dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso. ''L'eccezionalita' degli eventi meteorologici - spiega Trappolino nella missiva, il cui contenuto e' stato reso noto dallo stesso deputato - ha provocato ingentissimi danni all'agricoltura umbra e a beni privati, e creato situazioni di forte disagio sociale a causa della presenza di inquinanti nell'acqua potabile. Questo il caso di Orvieto e di alcuni comuni limitrofi dove, per via della presenza di metalli (alluminio e ferro) sopra i limiti di legge, circa 20 mila persone sono impossibilitate ad utilizzare i rubinetti di casa per bere o per svolgere alcune normali attivita' domestiche. Una situazione che ha costretto la popolazione a rifornirsi dalle autocisterne della protezione civile e che sembra destinata a permanere ancora per diversi giorni''. Il parlamentare umbro chiede pertanto a Bertolaso di intervenire ''per contribuire, d'intesa con le altre autorita' competenti, all'individuazione di soluzioni atte a ripristinare, nel minor tempo possibile, la potabilita' dell'acqua che arriva nelle case dei cittadini orvietani''. Condividi