PERUGIA - Il Capogruppo ed i Consiglieri provinciali del Partito Democratico Giampiero Rasimelli, Giacomo Leonelli e Maurizio Manini hanno presentato un ordine del giorno per discutere della messa in sicurezza del territorio perugino dalle esondazioni del fiume Tevere. Questo il testo del documento: “Premesso che nei giorni 5 e 6 gennaio forte e stata la preoccupazione dei cittadini di alcune frazioni del Comune di Perugia attraversate dal fiume Tevere. Le eccezionali piogge di quei giorni hanno risvegliato, infatti, il fresco ricordo dell'alluvione del novembre 2005 che provocò molteplici e ingenti danni. Se le diverse Istituzioni hanno fin da subito provveduto ad allertare i cittadini, ad assisterli, per tramite della protezione civile, insediando la centrale operativa per il monitoraggio e l'evoluzione della situazione presso la sede della Circoscrizione di Ponte Valleceppi, si sono, purtroppo, però, anche questa volta registrati allagamenti e conseguenti danni sia ai privati che alle opere pubbliche (scantinati, case, edifici industriali, coltivazioni, percorso verde, attrezzature sportive ecc.); Considerato che l'abitato di Ponte Valleceppi risulta ancora una volta tra i più colpiti e che tale situazione può essere affrontata solo con interventi di lungo periodo (argini, sistemazioni di fossi e dell'intera rete fognaria) ma anche con interventi immediati, in risposta all'emergenza, per la messa in sicurezza delle abitazioni e degli esercizi commerciali di alcune vie della frazione; Verificato che occorre individuare degli interventi che impediscano allagamenti dei campi e delle abitazioni nelle zone più limitrofe e di campagna; tenuto conto che gli interventi di costruzione degli argini e deviazioni dei fossi a monte dell'abitato, già finanziati per 1.200.000 euro da parte della Regione dell'Umbria e già progettati dalla Provincia debbono al più presto essere realizzati. Sottolineando l'ottimo lavoro svolto a partire dal giugno 2009 da parte della Provincia e auspicando che la Regione, chiamata ora ad esprimere il parere di valutazione di impatto ambientale, lo faccia nel più breve tempo possibile in modo da poter dare inizio ai lavori entro e non oltre la prossima primavera-estate; si impegna il Presidente della Provincia e la Giunta a sostenere la Regione dell'Umbria nella richiesta al Governo del riconoscimento dello Stato di emergenza e di calamità naturale; a sollecitare l'Ati 2 allo stanziamento dei fondi necessari e alla realizzazione dei conseguenti lavori per l'idonea sistemazione della rete fognaria in modo che questa possa non arrecare danni in caso di innalzamento del livello di piena del fiume Tevere, convocare fin da subito un tavolo con Comune di Perugia, Regione dell'Umbria e tutti gli altri Enti e aziende coinvolte per: o concorrere alla sistemazione immediata delle opere pubbliche danneggiate; o ripristinare attraverso idonee opere di ingegneria idraulica il corso del fiume in prossimità della Chiusa Lippi di Villa Pitignano; o verificare lo stato di avanzamento dei progetti di arginatura e deviazione dei fossi in tutto il territorio e in particolare in località Ponte Valleceppi affinché i lavori conseguenti inizino tempestivamente e comunque entro e non oltre la prossima primavera-estate; a dialogare con le associazioni ambientaliste affinché sia condivisa sia l'urgenza che la qualità degli interventi necessari”. Condividi