di Nicola Bossi E' stata messa in dubbio, screditata, osteggiata persino da alcuni suoi compagni di partito (in Regione), qualcuno ha voluto persino ridicolizzarla riempendosi il nome dell'imprenditrice Luisa Todini. Eppure alla fine Fiammetta Modena, avvocato e fin da ragazzina appassionata di politica, sta vincendo la sua battaglia silenziosa sulla stampa ma di grande fascinazione sulla base e persino sui vertici romani. Per la prima volta dopo mesi, il Pdl manda a dire che al 95 per cento sarà lei la candidata alla presidenza del centrodestra. La Modena piace agli alleati: Lega, Destra e molta società civile. E' il miglior candidato del centrodestra e soprattutto per la prima volta è una donna che sfida a cambiare le gerarchie di questa regione. La Modena ha avuto la forza di compattare l'area avversaria che voleva Chiocchi (Confapi). Allo stesso tempo salvando Confindustria che non voleva il concorrente Chiocchi. Piace moltissimo agli ex forzisti e all'80 per cento di Alleanza Nazionale (Lignani, Laffranco e De Sio resta il gelo con l'area Zaffini). Può prendere quel 2 per cento di socialisti che non vogliono stare con gli ex comunisti. Fiammetta Modena non sarà un bluff. Sarà forse il primo vero candidato del centrodestra. Peccato per lei, però, che senza Udc - difficile l'alleanza - con questo sistema elettorale ad un unico turno la vittoria resta comunque difficile. Condividi